Rod Fergusson lascia Blizzard dopo cinque anni alla guida del franchise di Diablo
L’ex general manager di Diablo annuncia la sua partenza, mentre Blizzard non commenta le ragioni né il futuro della direzione creativa

Rod Fergusson, figura chiave dell’industria videoludica e fino a pochi giorni fa general manager della saga Diablo, ha annunciato il proprio addio a Blizzard Entertainment. La notizia è arrivata tramite un post sui suoi canali social, in cui ha tracciato un bilancio dei cinque anni trascorsi alla guida del franchise.
“Dopo cinque anni passati a portare avanti il franchise di Diablo con quattro grandi lanci, è arrivato il momento di lasciare Blizzard/Microsoft, spada in mano, e vedere cosa mi riserva il futuro”, ha scritto Fergusson, aggiungendo che i team sono pronti per il successo grazie a una “linea di uscite entusiasmante”.
La conferma è arrivata anche da Blizzard, che ha scelto di non commentare le ragioni della partenza né di indicare chi prenderà in mano la direzione del brand. La presidente dell’azienda, Johanna Faries, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro di Fergusson, mentre il capo di Xbox, Phil Spencer, lo ha ringraziato pubblicamente: “Hai portato forza, fuoco infernale e visione a uno dei franchise più iconici del gaming. Giocare a Diablo IV con te è stato un piacere”.
After five years of driving the Diablo franchise forward with four big launches, it's time for me to step away from Blizzard/Microsoft, sword in hand, and see what's next. The teams are set up for success, with an exciting slate of releases ahead. I'm incredibly proud of what… pic.twitter.com/Fsh4gjmgVl
— Rod Fergusson (@RodFergusson) August 8, 2025
Fergusson era entrato in Blizzard nel 2020, poco dopo l’annuncio ufficiale di Diablo IV, provenendo da The Coalition, lo studio Microsoft responsabile della serie Gears of War. La sua carriera è indissolubilmente legata a quel franchise: ha contribuito a ogni capitolo, sia durante il periodo in Epic Games sia dopo il passaggio a Microsoft. Il suo arrivo in Blizzard era stato accolto come un segnale di rinnovamento e consolidamento per la saga di Diablo, che in quel momento si preparava a un nuovo ciclo creativo.
Nel corso della sua gestione, Fergusson ha spesso parlato apertamente della direzione futura della serie, partecipando a interviste e approfondimenti. Sotto la sua guida, Diablo IV è stato lanciato con successo commerciale, anche se non privo di critiche: ad aprile 2025, la roadmap ufficiale per l’anno successivo aveva suscitato reazioni negative tra i fan.
Più di recente, il gioco ha ricevuto l’aggiornamento Sins of the Horadrim, che ha introdotto nuove varianti dei Nightmare Dungeon e un sistema per personalizzare gli incantesimi, segnando uno dei passaggi più significativi nel post-lancio. Fergusson ha salutato il team sottolineando di essere “orgoglioso di ciò che abbiamo costruito insieme” e lasciando intendere che il futuro di Diablo continuerà con solide basi.
Il vuoto lasciato da una figura con la sua esperienza apre inevitabilmente interrogativi su chi guiderà la serie nei prossimi anni. Per Blizzard, mantenere la coerenza creativa e la fiducia della community sarà fondamentale, soprattutto alla luce di un mercato sempre più competitivo e di un brand che, da oltre venticinque anni, rappresenta uno dei nomi più riconoscibili nel panorama action RPG.


