Robert Pattinson e l'avversione al genere horror

La compagna Suki Waterhouse una volta l'ha trovato a letto con due coltelli

Robert Pattinson e lavversione al genere horror

Nonostante la sua carriera sia segnata da ruoli intensi e oscuri, Robert Pattinson ha rivelato di non riuscire più a guardare film horror. Durante una conversazione con il regista Bong Joon Ho, l'attore ha ammesso di essere diventato troppo sensibile per questo genere.

«Quando ero più giovane amavo i film oscuri e inquietanti, ma ora non riesco più a guardarli. È strano, perché ci si aspetterebbe il contrario con l'età», ha dichiarato Pattinson.

Robert Pattinson e l'avversione al genere horror

Il protagonista di The Batman ha raccontato un episodio estremo: dopo aver visto un film horror per prepararsi a un incontro con un regista, è rimasto così terrorizzato da dormire impugnando due coltelli. La sua compagna Suki Waterhouse, lo ha trovato addormentato con le armi sul viso, chiedendosi cosa stesse succedendo.

Molti credono che il film in questione fosse Smile (2022), diretto da Parker Finn, con cui Pattinson lavorerà nel remake di Possession (1981) di Andrzej Zulawski, forse interpretando il ruolo che fu di Sam Neill. Ironia della sorte, l’attore si troverà proprio a recitare in un film horror nonostante l'avversione al genere.

Bong Joon Ho ha suggerito che la sua nuova sensibilità potrebbe essere legata alla recente paternità, ma Pattinson ha precisato che il suo cambiamento è iniziato prima. Il tempo e le preoccupazioni della vita reale hanno reso il genere più difficile da affrontare.

 

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