Red Eye – Recensione Blu-ray 4K del film di Wes Craven

Passo tecnico in avanti per la parte video del film del 2005, ma permangono riserve

Red Eye - Recensione Blu-ray 4K del film di Wes Craven

Wes Craven al lavoro su un thriller claustrofobico basato su una sceneggiatura poco convincente, concentrata perlopiù a bordo di un aereo di linea. La premessa è sottile e spesso implausibile: Lisa (Rachel McAdams) è un'efficiente manager alberghiera a bordo di un volo notturno, seduta (non casualmente) di fianco a Jackson (Cillian Murphy), che rivela di essere un criminale con un preciso obbiettivo: renderla complice nell'eliminazione di un potente individuo in cambio della vita del padre.

Con un avvio prolisso, la tensione fatica a prendere quota nonostante una palpabile minaccia. La limitazione fisica dell'aereo è inizialmente forza soffocante che poi si ritorce contro lo script, diventando vincolo narrativo. Craven trova un miglior passo solo nell'atto finale, quando si scatenano inseguimenti e suspense più tradizionali quanto efficaci. Il risultato è un B-movie di accettabile fattura per un intrattenimento leggero e ben poco memorabile.

Edizione superiore al 2K, con alcune riserve

Girato analogico su negativo a imprecisata sensibilità ASA, formato immagine originale 2.39:1 (3840 x 2160/23,97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Edizione singolo disco UHD partendo da un master 4K nativo (che dovrebbe risalire al 2023 secondo IMDB), alternando primi piani e particolari con eccellente dettaglio ad altre inquadrature meno efficaci, cedendo in tal senso in secondo piano nelle transizioni più scure così come nelle panoramiche in pieno sole, dove si fatica a ritrovare il medesimo livello di grana.

Anche se potrebbe esserci stato impiego (leggero) di DNR siamo comunque un ampio gradino sopra la controparte 2K pubblicata tempo fa. Ricchezza cromatica e dinamica delle luci con superiore fedeltà all'originale cinematografia per la presenza del Dolby Vision.

Red Eye – Recensione Blu-ray 4K del film di Wes Craven

Dolby Digital 5.1 (640 kbps) per l'italiano, a malapena accettabile per resa e livello di coinvolgimento ascoltando tramite impianto Home Theater. Si sente non poco la mancanza della presenza dei canali posteriori e di una superiore incisività che arriva solo passando al DTS-HD MA 5.1 inglese (24 bit), con maggiore sostanza d'insieme e la capacità di fare la differenza tra echi, effetti e profondità bassi.

Nessun extra e disco singolo. Sovracoperta cartonato non embossed.

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