A che punto sono i progetti futuri di CD Projekt Red? Vediamoli

All'inizio di questo mese, la compagnia polacca CD Projekt Red ha definitivamente chiuso i conti con Cyberpunk 2077, pubblicandone la Ultimate Edition. Per la casa di The Witcher è arrivato il momento di dedicarsi ad altri videogame: sappiamo da tempo di quali giochi si tratti perché nell'ottobre del 2022, con una mossa a sorpresa, CD Projekt ha condiviso col pubblico l'elenco dei suoi progetti futuri. Vediamo insieme a che punto stiano i lavori.

I giochi sviluppati da CD Projekt Red nel 2024

Adam Kicinski, CEO della compagnia, in una intervista al portale polacco Parkiet ha innanzitutto ribadito la volontà di CD Projekt Red di restare indipendente, un concetto che aveva già espresso in passato, ma che non fa male ripetere, in un periodo storico caratterizzato dall'acquisizione di realtà ben più grandi (sì, pensiamo ad Activision Blizzard). Kicinski ha spiegato che nel 2024 CD Projekt si concentrerà sullo sviluppo di quattro videogame:

• Polaris - Il prossimo capitolo principale di The Witcher. Lo sviluppo sta procedendo a gonfie vele e attualmente occupa 330 professionisti. Il team raggiungerà la sua dimensione effettiva a metà 2024, quando salirà a 400 membri.
• Orion - Il sequel di Cyberpunk. Il concept di gioco è già stato definito, al momento si sta mettendo insieme il team di sviluppo, che avrà il suo quartier generale a Boston e includerà anche lo studio di Vancouver. Ci sarà inoltre il supporto dalla casa madre in Polonia.
• Sirius - Un altro gioco ambientato nell'universo di The Witcher. CD Projekt andrà avanti a svilupparlo in collaborazione con The Molasses Flood.
• Canis Majoris - Remake del primo The Witcher. Come nel caso di Sirius, anche qui CD Projekt sta procedendo nei lavori accanto ad uno studio esterno, Fool's Theory.

Vi ricordiamo che accanto a questi quattro progetti era stato annunciato anche Hadar, la nuova IP di CD Projekt Red. Kicinski ha specificato che Hadar sia ancora nella fase preliminare di definizione del concept di gioco, quindi ancora non possiamo parlare di sviluppo.