Potrete continuare ad usare il controller di Stadia

Google renderà il dispositivo compatibile via Bluetooth

Potrete continuare ad usare il controller di Stadia

Fra tre giorni, il servizio Google Stadia chiuderà definitivamente i battenti, dopo poco più di tre anni dalla sua inaugurazione. Nonostante alle spalle di Stadia ci sia il colosso di Mountain View e nonostante si sia deciso di puntare su una tecnologia, quella del cloud gaming, che negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede, la piattaforma si è rivelata un grande fallimento in un settore competitivo come quello dei videogame.

Apprezziamo la volontà di Google di ridurre al massimo l'impatto economico della chiusura per gli utenti: già da un paio di mesi sono state avviate le procedure per rimborsare i giochi, i contenuti aggiuntivi e gli hardware acquistati (Google se lo può permettere, ma siamo sicuri che non tutti lo avrebbero fatto). C'era però una ulteriore questione rimasta in sospeso, quella relativa al controller di Stadia.

Il controller di Stadia è basato sul medesimo archetipo della maggior parte dei gamepad odierni (tipo quelli di PlayStation 5 e Xbox, per intederci), ma la funzionalità wireless è compatibile esclusivamente con la sua piattaforma, quindi rischiava di divenire inutile dopo il 18 gennaio. Si sarebbe trattato indubbiamente di uno spreco, ma il pericolo è scampato: il team di Stadia ha annunciato che la prossima settimana rilascerà un tool per rendere il dispositivo compatibile via Bluetooth.