Phil Spencer dirige Xbox e ci gioca parecchio

Il dirigente di Microsoft ha trascorso parecchie ore giocando nel 2023

Phil Spencer dirige Xbox e ci gioca parecchio

Phil Spencer è decisamente una persona attiva e competente nell'industria del Gaming: da quando riveste il ruolo di capo della divisione Xbox di Microsoft, sia l'immagine sia gli affari della casa di Redmond ne hanno ricevuto grande giovamento e persino i fanboys delle piattaforme concorrenti riconoscono in Phil un avversario sportivo, onorevole, rispettoso, competente e degno di stima.

Il suo segreto? Probabilmente quello di essere prima di tutto un appassionato di video-game e comunque un accanito giocatore, come dimostrano le sue statistiche di gioco su piattaforma Xbox secondo quanto riportato alla fine di questo 2023.

Phil Spencer: oltre 900 ore sui titoli Xbox

Secondo le statistiche riportate, il buon Phil avrebbe trascorso col controller in mano la bellezza di 917 ore nel corso del 2023, distribuite tra 82 giochi che gli hanno fatto ottenere 382 achievements. La top-3 dei titoli giocati vede al terzo posto Pillars of Eternity: Hero Edition [Obsidian, parte di Microsoft dal 2018] con 124 ore, al secondo posto Diablo IV [Blizzard, recentemente acquisita] con 143 ore e in testa Starfield [Bethesda, acquisita nel 2021] con 148 ore. Tutti giochi, dunque, attualmente presenti nel portfolio di Microsoft.

"Ne è valsa la pena ogni minuto - scrive Phil - È divertente vedere l'Xbox Year in Review di quest'anno e rivedere tutti i giochi a cui ho giocato nel 2023."

Si tratta indubbiamente di un tempo notevole: per fare un paragone, lo scrivente passa molto tempo col controller in mano ed è arrivato a 1326 ore... c'è da chiedersi dove trovi Phil il tempo di giocare tra ufficio, conferenze, viaggi di lavoro e così via: forse che nel suo ufficio ci sia sempre un Xbox costantemente attiva? Avrebbe senso, visto il lavoro che fa, così come ha perfettamente senso che dedichi molto tempo, libero e non, a visionare il lavoro svolto.

...oppure, semplicemente, Phil è "uno di noi".