Origin... We CREATED worlds!

di

La cancellazione di Ultima Online 2 (chiamato ufficialmente Ultima Worlds Online) ha causato un certo shock nel gruppo che stava portando avanti lo sviluppo del gioco: ottantacinque persone, infatti, sono state lasciate senza lavoro come conseguenza dell'ultima "mossa" di Electronic Arts. Richard Garriot, fondatore di Origin, oggi impegnato in lezioni da cosmonauta (!), ha deciso così di riunire in una sorta di "festa" gran parte delle persone che hanno partecipato ai vari progetti di Origin per ricordare i vecchi tempi e per celebrare la fine di un'era. "Molti dei protagonisti dell'industria dei videogiochi - dice Harvey Smith, oggi impegnato su Deus Ex 2 - hanno cominciato da qui. Era un'ambiente fantastico, dove potevi aspettarti di vedere cani correre nei corridoi, dove andavi in giro scalzo, giocavi a softball, ai giochi di ruolo, su PC... e dove stavi in piedi fino alle quattro del mattino a tirare fuori nuove e fantastiche idee per creare giochi eccezionali. Si lavorava anche sodo, a volte fino a diciotto ore al giorno".
Tra i protagonisti della festa, sicuramente Electronic Arts, "rea" di aver cancellato il progetto UWO e quindi oggetto dello scherno e della rabbia degli intervenuti, che hanno gioiosamente appiccato il fuoco a delle torce disposte in forma di piramide, sfera e cubo. Sono stati inoltre bruciati moltissimi documenti riguardanti il gioco che, come sappiamo, non vedrà mai la luce. Garriot, per l'occasione, ha fatto stampare delle magliette con la scritta "Origin, we created worlds".
Che tristezza!
[table_img_2]0|1[/table_img_2]

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI