"Non ostacoleremo la diffusione dei chip"

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L'imminente arrivo sul mercato dei primi modchip per Dreamcast ha sollevato alcune polemiche al di là dell'oceano, soprattutto per le note vicende capitate in casa Sony dall'apparizione delle famigerate "modifche" per PlayStation. Un portavoce Sega ha dichiarato: "Ci sono pochissime fabbriche nel mondo in cui è possibile produrre software per Dreamcast, per questo non siamo assolutamente preoccupati della pirateria. Allo stesso modo, non intendiamo ostacolare né gli importatori né i modchip". Buone notizie per chi vuole poter disporre di tutte le uscite che i tre mercati Euro-USA-Jap offrono, anche se l'affidabilità di questi "chipponi" è ancora tutta da verificare.