Nintendo: nuovi brevetti per meccaniche simil-Pokémon

Che Nintendo sia una società agguerrita quando si tratta di tutelare le proprie proprietà intellettuali non è certamente un mistero, e quando poi c'è di mezzo The Pokémon Company le cose si fanno ancora più delicate.

Ovviamente ricorderete tutti la battaglia legale che la casa di Mario ha scatenato contro Palworld: quando è stato evidente che non potesse rivalersi sui diritti d'immagine delle creature realizzate - smaccatamente ispirate ai Pokémon ma sufficientemente differenti da non incorrere nella casistica - Nintendo si è appellata a dei brevetti relativi alle meccaniche di gioco, alcuni dei quali aggiornati addirittura dopo il lancio.

Adesso ci giunge notizia che Nintendo e The Pokémon Company hanno registrato nuovi brevetti relativi a meccaniche di gioco di cui rivendicano la paternità e che dunque nessuno può replicare senza consenso. Secondo quanto riportato da Game Fray, il contenuto saliente del documento sarebbe il seguente:

(1) Un supporto di memorizzazione non transitorio leggibile da computer in cui è memorizzato un programma di gioco, il programma di gioco fa sì che un processore di un apparecchio di elaborazione delle informazioni esegua:

(2) eseguire il controllo dello spostamento di un personaggio giocante su un campo in uno spazio virtuale, in base all'input di un'operazione di movimento;

(3) eseguire il controllo per far apparire un sottocarattere sul campo, in base all'input della prima operazione, e

(4) quando un personaggio nemico viene posizionato in un luogo in cui viene fatto apparire il sottopersonaggio, controllare una battaglia tra il sottopersonaggio e il personaggio nemico mediante una prima modalità in cui la battaglia procede in base a un input operativo, e

(5) quando il personaggio nemico non è posizionato nel luogo in cui deve apparire il sottopersonaggio, inizia il controllo automatico dello spostamento automatico del sottopersonaggio che è apparso; E

(6) eseguire il controllo del movimento del sottopersonaggio in una direzione predeterminata sul campo, in base a un secondo input operativo e, quando il personaggio nemico viene posizionato in una posizione di una designazione, controllare una battaglia tra il sottopersonaggio e il personaggio nemico mediante una seconda modalità in cui la battaglia procede automaticamente.

L'attacco sembrerebbe ancora una volta essere rivolto a Pocketpair e il suo Palworld, ma leggendo queste righe è fin troppo facile individuare meccaniche utilizzate da tantissimi altri giochi, prima fra tutte la saga di Digimon, ma anche Shin Megami Tensei o addirittura Final Fantasy.

In generale è piuttosto improbabile che l casa di Kyoto stia pensando di muovere causa a Bandai Namco, SEGA o Square Enix per i brand succitati, specie considerando che i loro prodotti sono pubblicati anche sulle console Nintendo, ma ci chiediamo in che misura un simile brevetto sia valido e quanto impatterà il mercato indie futuro.

...o semplicemente Nintendo intende concedere tranquillamente la licenza d'uso di queste meccaniche a tutti TRANNE a Pocketpair?