Netflix: pubblicità, microtransazioni, costi aggiuntivi sui giochi?

La compagnia di streaming potrebbe rivedere radicalmente la sua politica di monetizzazione sui videogame

Netflix pubblicità microtransazioni costi aggiuntivi sui giochi

Da qualche anno Netflix sta rivolgendo un vivo interesse al mercato dei videogame, senza però averne ancora tratto vantaggio. Nonostante sia una compagna fedele nelle case di circa 250 milioni di spettatori, la piattaforma di streaming non è ancora riuscita a fare breccia con la sua offerta gaming, che viene sfruttata solo da una esigua minoranza del pubblico. Forse per questo motivo Netflix starebbe valutando un netto cambiamento nelle sue politiche concernenti il gaming.


Netflix e la nuova monetizzazione sui videogame

Gli utenti della piattaforma oggi usufruiscono di Netflix Games, un servizio che mette a disposizione oltre 70 giochi mobile senza costi aggiuntivi né acquisti in-app. Stando ad un report del Wall Street Journal, però, l'orientamento di Netflix potrebbe cambiare completamente. Sarebbero infatti allo studio nuove misure, che introdurrebbero l'obbligo di un costo extra per determinati giochi, oltre ad implementare le microtransazioni e la pubblicità all'interno dei videogame stessi. Staremo a vedere come si evolve la situazione.