Mike Flanagan e i progetti dopo La caduta della casa degli Usher

Visto il successo, viene soprattutto da chiedersi cosa portò alla cancellazione della stagione 3 di "The Haunting"

Mike Flanagan e i progetti dopo La caduta della casa degli Usher

Mike Flanagan, creatore della serie The Haunting per Netflix sul paranormale, ha rivelato che i piani per una terza stagione sono stati abbandonati. Dopo il notevole successo delle prime due stagioni, Hill House (2018) e Bly Manor (2020), Netflix e Mike Flanagan hanno collaborato per trasformare la serie in un'antologia in stile American Horror Story ma senza approdare a nulla.

Le ultime rivelazioni riportano un colpo di scena basato su "La casa d'inferno" di Richard Matheson, romanzo del 1971 che racconta di quattro individui assunti per scoprire se c'è vita oltre la morte. Per farlo si recano presso una casa famosa per le atrocità che vi hanno avuto luogo.



"Se ci fosse stata una terza stagione, mi sarebbe piaciuto chiamarla The Haunting of Hell House. In realtà è stato il primo titolo che abbiamo esplorato quando Hill House è finito, ma si è parlato dei diritti e non sembrava esserci una via d'uscita. Non so se ci sia mai stata una storia di case infestate così cinematografica come Hell House. È stata scritta da un uomo che pensava in modo visivo, che aveva un talento per le scene cinematografiche, le aspettative del pubblico e le emozioni viscerali".

Ora Mike Flanagan sta facendo il botto con La caduta della casa degli Usher, disponibile anche su Netflix. Tra i suoi progetti futuri c'è la regia di The Life of Chuck, basato sul romanzo breve "If It Bleeds" di Stephen King. Si tratta di tre diverse storie della vita di Charles "Chuck" Krantz, che iniziano con la sua morte e terminano con la sua crescita in una casa presumibilmente infestata da oscure entità. Il cast comprende Tom Hiddleston, Karen Gillan e Matthew Lillard.