Blade reboot e la natura tormentata della produzione

Dopo l'annuncio di Mahershala Ali il film ha subito cambi creativi senza precedenti

Blade reboot e la natura tormentata della produzione

Il rilancio di Blade continua a essere uno dei progetti più enigmatici dell’attuale Marvel Studios, e ogni aggiornamento confirma la natura tormentata della messa in opera. L’ultimo frammento di chiarezza arriva da Mia Goth, interprete prevista per il ruolo di Lilith, che ha descritto la situazione con una sincerità disarmante: anche lei non sa quando e sela “macchina” si rimetterà davvero in moto.

Dal 2019, quando Mahershala Ali venne presentato trionfalmente come il nuovo Blade, il film ha attraversato una successione di cambi creativi senza precedenti. Registi e sceneggiatori si sono avvicendati in un ciclo continuo di revisioni, riformulazioni e ripartenze mancate. Le molteplici date d’uscita fissate e poi abbandonate raccontano un percorso produttivo segnato dall’incertezza.

Fosco futuro per il "Diurno"

Blade reboot e la natura tormentata della produzione

Goth ha ricordato che in una fase più stabile aveva già effettuato prove di "chimica" con Ali e test di costumi ad Atlanta. Una versione ambientata negli anni ’20 sembrava prendere forma, con un’estetica noir che avrebbe dato al personaggio un’impronta radicalmente nuova. Ma secondo l’attrice “da lì tutto è crollato”.

Durante un confronto più recente, la Goth ha evitato di rivelare dettagli sul suo provino per Star Wars: Starfighter, ma ha lasciato intendere che l’esperienza è stata molto più lineare rispetto al caos che avvolge Blade. Ha inoltre suggerito che il film, se mai entrerà in produzione, arriverà solo dopo Avengers: Secret Wars. Il futuro del Daywalker resta dunque sospeso: Marvel vuole un risultato all’altezza dell’eredità del personaggio, ma il lungo processo creativo indica che servirà ancora tanta pazienza.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI