Mickey 17 – Edizione 4K del film di Bong Joon Ho
Girato nativo 6.5K, DTS lossless italiano, ATMOS inglese ed extra interessanti

Mickey 17 segna il ritorno alla fantascienza visionaria di Bong Joon Ho, ma dall’esito altalenante. Tratto dal romanzo Mickey7 di Edward Ashton, il film segue la surreale e dolorosa odissea di Mickey Barnes (Robert Pattinson), un “sacrificabile” presso un remoto pianeta ghiacciato: il suo compito è di rischiare di morire per compiere missioni impossibili, per poi venire ricreato identico e con gli stessi ricordi. Quando due versioni di lui si ritroveranno a coesistere per errore, il sistema entrerà in crisi.
Il regista sudcoreano riprende i suoi temi chiave — disuguaglianze sociali, colonialismo, ambientalismo e totalitarismo — ma lo fa con minor incisività rispetto a Parasite o Snowpiercer. Il percorso narrativo, inizialmente avvincente e pervaso di black humor, si perde in sotto trame e simbolismi fin troppo espliciti. L’arrivo di Mickey 18, seppur intrigante sul piano concettuale, complica eccessivamente l'evoluzione della storia.
Più satira distopica che dramma psicologico
Un divertito Pattinson sa intrattenere, offrendo un’interpretazione folle e camaleontica che regge gran parte del film. Accanto a lui un cast notevole dove spiccano Steven Yeun, Mark Ruffalo e Toni Collette, con altrettanti personaggi spesso sopra le righe. Visivamente Mickey 17 affascina grazie alla cinematografia di quel geniaccio di Darius Khondji (Se7en) e al design industriale di Fiona Crombie. Ambizioso ma sbilanciato, Mickey 17 è una satira distopica che intrattiene ma non lascia il segno come le opere migliori di Bong, così come resta un legame alla base rispetto al Moon di Duncan Jones (2009), dramma psicologico claustrofobico e introspettivo.
Girato interamente digitale (Arri Alexa 65 e Arri Alexa Mini LF) a risoluzione nativa 6.5K, è stato finalizzato su master 4K, impiegato per la realizzazione di un'edizione UHD da riferimento. Formato immagine 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato, finendo per porre a tratti eccessivamente l'accento sul CGI. Un risultato di eccellenza accendendo i riflettori su colori e dinamica delle luci in virtù del Dolby Vision, avvicinando lo sguardo al lavoro del maestro Khondji.
Buona la resa del DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) italiano, tra echi, musica e una dignitosa ricchezza multicanale. Superiore l'originale Dolby TrueHD 7.1.4 con oggetti ATMOS (16 bit). Extra molto interessanti: sguardo dietro le quinte della lavorazione con interventi di parte di cast e troupe (12'); la creazione di un mondo fantascientifico (10'); ulteriore focus sul casting e i personaggi (8') e 2 trailer del film. Sottotitoli in italiano.