Frank Castle torna nella serie Marvel Knights, molto più cattivo che mai

Jimmy Palmiotti e Dan Panosian rilanciano Frank Castle in una nuova serie ambientata nel futuro più controverso del Marvel Universe

Frank Castle torna nella serie Marvel Knights, molto piu cattivo che mai

Frank Castle torna a far parlare di sé, ma non come lo ricordavamo. La Marvel ha appena annunciato l’arrivo, previsto per ottobre, di Marvel Knights: Punisher, una nuova miniserie ambientata nell’universo narrativo di The World to Come, lo scenario creato da Joe Quesada e Christopher Priest che ha già spaccato in due i lettori per la sua visione radicale del futuro.

Scritta da Jimmy Palmiotti, co-fondatore della linea originale Marvel Knights, e disegnata da Dan Panosian, la serie promette di spingere il Punitore in territori estremi, lontani da ogni interpretazione canonica.

“Non stiamo riscrivendo la leggenda,” ha dichiarato Palmiotti, “la stiamo facendo esplodere.”

L’universo di The World to Come ha già fatto discutere. Nella miniserie principale, uscita a giugno 2024 negli Stati Uniti, la scelta di introdurre un Pantera Nera "bianco" – frutto di una realtà alternativa devastata – ha acceso il dibattito online. Ma ciò che ha colpito è l’intenzione di trasformare il Marvel Universe in un laboratorio narrativo post-eroico, dove le icone vengono decostruite e reinterpretate in chiave cruda e simbolica.

È in questo contesto che il Punitore trova nuova linfa: non più solo vendetta, ma sopravvivenza in un mondo che ha perso il suo codice morale. Il Frank Castle che incontreremo non sarà quello che conosciamo. Sarà molto peggio.

Nel comunicato ufficiale, Palmiotti ha descritto il progetto come un ritorno alle origini della linea Marvel Knights: creatività pura, libertà narrativa, assenza di compromessi. Un concetto che trova piena espressione nei disegni di Panosian, che ha promesso “una serie selvaggia, grezza e senza filtro, come non se ne vedono più nei comics mainstream.”

Frank Castle torna nella serie Marvel Knights, molto più cattivo che mai
La copertina di Panosian. Crediti: Marvel Comics

L’idea stessa di “giustiziere” viene messa in crisi, mentre l’iconografia del Punitore viene privata della sua retorica militare per diventare strumento di sopravvivenza in un mondo dove la giustizia è morta da tempo. Questa nuova incarnazione non è pensata per accontentare i nostalgici. È una frattura, una dichiarazione di guerra contro l’eredità dell’eroe e contro la sterilizzazione dei personaggi in chiave commerciale.

La Marvel, rilanciando la sigla Marvel Knights, dimostra di voler recuperare quello spirito editoriale audace e underground che nei primi anni Duemila ha rivoluzionato l’approccio al fumetto mainstream. Il ritorno di Palmiotti e il coinvolgimento diretto di Quesada come supervisore editoriale non sono solo omaggi: sono una presa di posizione editoriale chiara.

Con l’uscita del primo numero di Marvel Knights: Punisher prevista per ottobre, i lettori dovranno prepararsi a un viaggio narrativo scomodo e spietato. E se il mondo che ci aspetta è davvero “quello a venire”, allora forse Frank Castle è l’unico sopravvissuto in grado di affrontarlo.

 

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI