Lo YouTuber Ludwig racconta la Denuncia di Nintendo

La casa di Mario già sul piede di guerra mesi fa

Lo YouTuber Ludwig racconta la Denuncia di Nintendo

Qualche giorno fa Nintendo ha aggiornato in maniera unilaterale l'accordo di licenza per tutti i suoi prodotti stabilendo delle linee guida decisamente restrittive in materia di organizzazione di Tornei, in presenza o online: ne abbiamo parlato dettagliatamente in questa news. Nella stessa news abbiamo facilmente supposto che il provvedimento non fosse calato dal cielo da un giorno all'altro ma stesse incubando tra i vertici dell'azienda da diverso tempo.

A conferma di questa nostra ipotesi riportiamo oggi la testimonianza dello YouTuber Ludwig Ahgren, noto in rete semplicemente come Ludwig, il quale dopo questi fatti ha reso noto di aver ricevuto mesi fa una lettera dall'ufficio legale di Nintendo in cui si minacciavano ripercussioni qualora non avesse cessato e rinunciato [la cosiddetta formula cease-and-desist propria della burocrazia americana] a organizzare i suoi tornei di Smash Bros. Melee.

Il video si intitola "Sono stato denunciato da Nintendo", sebbene in effetti una lettera degli avvocati non corrisponda ad una denuncia, che viene fatta presso l'autorità competente, ma più ad una sorta di "avvertimento", uno di quelli che fa il solletico alla parola "minaccia" (di ripercussioni legali). "Vi mostrerei i documenti, ma Nintendo ha ripetuto il mio indirizzo in background in praticamente ogni singolo pezzo di carta di questa notifica di violazione, quindi non posso mostrarvelo - dice Ludwig - ma per quanto posso capire nella mia ignoranza in materia - sono uno YouTuber, dopo tutto [non un avvocato] - di base è un cease-and-desist per bambini. Perché piuttosto che dire 'Ehy, devi smettere di fare questo' Nintendo è tipo 'Hey, devi smettere e poi seguire le nostre regole. Non puoi usare le tue'."

La mela della discordia sarebbe il fatto che all'epoca dei fatti contestati Ludwig stesse tenendo un torneo di Smash Bros. Melee online utilizzando una versione modificata dello Stage Pokémon Stadium in modo che non si trasformasse in maniera casuale. La lettera ricevuta da Ludwig è comunque solo un tassello dell'enorme gabbia che Nintendo sta costruendo intorno ai suoi giochi per escluderli dai tradizionali circuiti di eSprots e gestirli interamente "in casa", il ché per molti di questi organizzatori, streamer e giocatori equivarrebbe a non gestirli affatto. Al termine del video, Ludwig riporta l'intervento di un altro Streamer, Joseph “Mang0" Marquez, il quale afferma: "Giocherò Melee nella mia fo**uta mente. Fintanto che Melee esiste, io ci giocherò, e se volete venire, lo giocheremo in un fo**uto garage."
Deve trattarsi di un garage molto grande...