"Road to Screamer" ci racconta l'ambizione di Milestone

Un documentario raccoglie le testimonianze degli sviluppatori

Correva l'anno 1995 quando una sconosciuta software house italiana di nome Graffiti realizzò Screamer, un gioco che seppe ritagliarsi il suo spazio nel panorama dei racing arcade. Di lì a breve, quella software house cambiò il suo nome in Milestone e il franchise si espanse con altri due episodi, Screamer 2 e Screamer Rally (ci sarebbe anche Screamer 4x4, ma non è stato realizzato dallo studio italiano).


Il documentario sul nuovo Screamer

Tre decenni dopo, Milestone ha deciso di riportare in auge il franchise con Screamer, un reboot che sarà disponibile nel 2026 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Il nuovo documentario "Road to Screamer" ci racconta il processo creativo che ha portato alla nascita di questo ambizioso progetto. Alcune figure chiave del team di sviluppo ci parlano del rapporto con l'eredità della serie di Screamer, di come essa sia stata reimmaginata per venire offerta ai nuovi giocatori e delle innovazioni nel gameplay.

Il documentario si sofferma anche sul mondo di Screamer, sul modo in cui storia e narrazione si interconnettano al gioco, influenzando il design di veicoli, ambienti e personaggi. Viene anche esaminato l'aspetto prettamente stilistico che si ispira agli anime: non a caso, la storia verrà raccontata tramite intermezzi animati. Se 17 minuti di documentario non vi bastano e volete saperne ancora di più su Screamer, c'è un approfondimento sul gameplay che fa per voi.

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