Jurassic World - Trilogia Blu-ray 4K in completo Dolby Vision
Passo in avanti solo per il film del 2015, tra metadati dinamici e oggetti ATMOS

Iniziata nel 2015 con Jurassic World, la seconda trilogia del franchise di Jurassic Park ha riportato in vita l’immaginario creato da Steven Spielberg negli anni ’90, cercando di adattarlo alle esigenze di un nuovo pubblico e a un mercato cinematografico dominato dai blockbuster.
Diretto da Colin Trevorrow, il primo capitolo introduce un parco dei dinosauri finalmente funzionante, trasformato in un’attrazione turistica di massa. L’illusione del controllo, però, crolla rapidamente con la creazione genetica dell’Indominus Rex, metafora delle ambizioni fuori controllo dell’uomo e della sua incapacità di imparare dagli errori del passato.
Edizione steelbook 4K che completa il passato

Tre anni dopo fu la volta di Jurassic World – Il regno distrutto (2018, regia di J.A. Bayona), con un tono più cupo e apocalittico: i dinosauri rischiano l’estinzione a causa dell’eruzione di un vulcano, mentre traffici illeciti e manipolazioni genetiche aprono la strada a una deriva etica inquietante. Il film segna il passaggio dall’isola di Nublar al mondo intero, preparando lo scenario per la vera rivoluzione.
Con Jurassic World – Il dominio (2022, nuovamente diretto da Trevorrow), l’utopia e la catastrofe si fondono: dinosauri e uomini sono ormai costretti a convivere nello stesso ecosistema, generando conflitti e domande sul futuro della civiltà. Pur richiamando i protagonisti storici della saga – da Alan Grant a Ellie Sattler e Ian Malcolm – il film fatica a bilanciare nostalgia, nuove tematiche ecologiche e azione spettacolare.

Nel complesso la trilogia di Jurassic World è un ponte tra memoria e presente: non raggiunge l’impatto rivoluzionario dell’originale, ma resta un apprezzabile tentativo di portare avanti il discorso sull’uomo e la natura con un linguaggio più vicino alla sensibilità contemporanea. Tra spettacolo visivo e riflessioni etiche, confermava la forza inesauribile dei dinosauri come simbolo di meraviglia e pericolo.
Come nel caso della prima trilogia, anche in questo caso questa nuova proposta arricchisce il passato offrendo il Dolby Vision anche sul film del 2015, che resta anche quello più debole della catena digitale dato che trattasi di materiale riscalato partendo da master 2K. Formato immagine originale 2.00:1 per il primo e il terzo, 2.39:1 per il secondo (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su 3x BD-100 triplo strato.

Per questa edizione l'upgrade sostanziale audio è per il primo film, che vede il DTS:X sostituito dal Dolby TrueHD 7.1 con oggetti ATMOS (16 bit), ritrovando il DTS lossy 5.1 italiano (24 bit) e un dignitoso ascolto HT, tra parlato, effetti e profondità bassi. L'originale si avvantaggia per un'apertura superiore e ulteriore coinvolgimento emotivo.
Resa identica al passato per i rimanenti due film, senza sostanziali differenze, ammesso di trovarsi di fronte a un diverso Dolby Vision. Stessi extra delle passate edizioni, con focus su produzione, effetti speciali, cast, scenografie, colonna sonora. Consigliato ai completisti, a partire dall'artwork esclusivo sul fronte dello steelbook.


