Julia Roberts con Tom Cruise? Una Mission Impossible

Il maquillage in computer grafica avrebbe inciso pesantemente sul già enorme budget produttivo

Julia Roberts con Tom Cruise Una Mission Impossible

La tecnica del ringiovanimento digitale di determinati volti e personaggi si è rivelata fondamentale a partire da opere del recente passato come nel franchise di Star Wars, a partire dalla Principessa Leia, così come in X-Men - Conflitto finale, e ancora Robert DeNiro in The Irishman, Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino.

Tra i più recenti interventi di "CGI maquillage" c'è sicuramente Mission Impossible: Dead Reckoning Parte 1, con un prologo in cui i volti dei protagonisti, Tom Cruise e non di meno Esai Morales (in formissima per l'intero film), sono credibilmente ringiovaniti. Nella stessa sequenza sarebbe potuta esserci anche Julia Roberts, anch'essa con un fresco viso anni '80. L'idea quella che apparisse al fianco di Cruise nel flashback che Ethan Hunt rivive nel corso del film, che si svolge precisamente nel 1989.

È stato il regista Christopher McQuarrie a parlarne in un podcast, rivelando il fatto: fu pensato che il prologo avrebbe dovuto essere nello stile della persona che lo avrebbe diretto nel 1989, Tony Scott. Quindi hanno guardato lo stile di Giorni di tuono, continuando a pensarci. Come sarebbe stato se l'avesse diretto il compianto regista, e chi sarebbe stato il personaggio principale?

Pensando a un volto emergente di fine '80 McQuarrie ricorda il film Mystic Pizza, con una Julia Roberts ante Pretty Woman, lei sarebbe potuta essere quella giovane donna. L'unico modo per rendere giustizia alla sequenza usando il ringiovanimento digitale sarebbe stato quello di convincere la grande attrice. Mettendo insieme il costo del "ringiovanimento digitale" di Julia e degli altri partecipanti alla scena, scoprendo che il costo sarebbe salito a quello per l'intera sequenza del treno(!).

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