Star Citizen: Chris Roberts fra presente e futuro del gioco

Per Star Citizen si conclude un altro anno di sviluppo, un altro anno di progresso verso quella aspirazione forse irraggiungibile di realizzare la simulazione spaziale definitiva. L'ambiziosa opera di Cloud Imperium Games ha in programma importanti novità per il 2026, a partire dall'uscita di Squadron 42: l'autore di Star Citizen, Chris Roberts, ci parla di presente e futuro del gioco.

Il 2025 di Star Citizen

Con una lunga lettera pubblicata sul sito ufficiale, il CEO di Cloud Imperium Games ha tirato le somme per il 2025. Roberts ci informa che per Star Citizen si sia trattato di un anno molto proficuo, con ben 11 patch maggiori. Le migliorie più rilevanti sono arrivate per i server, che sono divenuti più stabili e sono stati organizzati in una infrastruttura unitaria, chiamata server mesh, che consente a migliaia di giocatori di stare in un universo condiviso. Le patch sono culminate nella versione Alpha 4.5, che ha introdotto una modalità VR sperimentale.

Squadron 42 confermato nel 2026

Il 2026 sarà finalmente l'anno di Squadron 42: la campagna singleplayer di Star Citizen è stata più volte rinviata in passato, ma finalmente è giocabile dall'inizio alla fine. Roberts conferma che si tratterà di una modalità imponente, che offrirà agli utenti oltre 40 ore di gameplay. L'uscita è confermata per il prossimo anno: ora Cloud Imperium Games deve solo rifinirla e sistemare i bug.

 
Le novità 2026 di Star Citizen

Roberts accenna ad alcune delle grandi novità che interesseranno Star Citizen nel prossimo futuro. Uno degli obiettivi della sua compagnia è quello di continuare a migliorare la tecnologia dei server mesh, così che l'idea di fornire ai giocatori un solo, unico e sconfinato universo condiviso possa trovare pieno compimento. Un'altra grande innovazione saranno i pianeti Genesis, realizzati con una qualità grafica ed ecosistemi molto più avanzati, così da avere mondi molto più profondi, vivi ed autentici.