Jim Ryan sbugiardato dalle proprie mail sulla questione Microsoft - Activision

Il presidente di Sony non sarebbe così preoccupato quanto vorrebbe far credere

Jim Ryan sbugiardato dalle proprie mail sulla questione Microsoft  Activision

A proposito della spinosa questione dell'acquisizione da parte di Microsoft del pacchetto Activision Blizzard King, appena ieri abbiamo pubblicato l'estratto di un documento in cui il presidente di Sony Jim Ryan dichiarava di non avere rapporti con Activision a proposito di una possibile futura console PS6.

Jim Ryan è d'altronde noto per essere stato un fermo oppositore della fusione tra la casa di Redmond e la massiccia Software House - un affare da 69 Miliardi di Dollari - affermando a suo tempo che "Microsoft ha offerto di mantenere Call of Duty su PlayStation per soli tre anni dopo che l'attuale accordo tra Activision e Sony terminerà. Dopo quasi 20 anni di Call of Duty su PlayStation, la loro proposta era inadeguata su molti livelli e mancava di tenere conto dell'impatto sui nostri giocatori. Vogliamo garantire agli utenti PlayStation di continuare ad avere l'esperienza di Call of Duty al massimo livello e la proposta di Microsoft mina questo principio alle sue basi."

...MA...

Nel corso dell'udienza preliminare presso gli uffici dell'FTC americana - che attualmente ha bloccato l'acquisizione - uno dei legali di Microsoft ha prodotto una prova che smentirebbe totalmente queste dichiarazioni di Ryan: si tratta di una e-mail privata che il CEO di Sony si sarebbe scambiato con Chris Deering, all'epoca presidente di PlayStation Europe [nonché più probabile fonte di tale e-mail, perché altrimenti c'è da chiedersi come accidentaccio abbia fatto l'ufficio legale di Microsoft a metterci le zampe sopra] sulla quale Ryan assume toni molto più rilassati a proposito dell'acquisizione.

"Non è per niente un gioco di esclusive - scrive Ryan nel documento in questione, datato 20 gennaio 2022 - Stanno pensando più in grande di quello e hanno i soldi per fare mosse del genere. Ho speso un po' di tempo con [Phil Spencer di Microsoft e Bobby Kotick di Activision Blizzard King] gli scorsi giorni e sono abbastanza sicuro che continueremo a vedere [Call of Duty] su PlayStation per molti anni ancora."

Microsoft starebbe utilizzando simili argomentazioni per far notare come Sony stia ostacolando l'acquisizione non per tutelare specifici interessi ma per il semplice intento di mettere i bastoni tra le ruote: come prova a carico, la casa di Redmond ha mostrato un accordo che avrebbe proposto a Sony per garantire CoD su PlayStation per almeno altri 10 anni, ossia molto più a lungo dell'ingresso sul mercato della prossima generazione di console, stimata per il 2028 (!!!). "Pertanto - arringano gli avvocati - Call of Duty sarà pubblicato sulle console PlayStation successive se ne verrà rilasciata una durante il periodo di validità dell'accordo. L'accordo garantirebbe inoltre che i giochi per console Call of Duty siano offerti su PlayStation alla pari con Xbox." Ma Sony avrebbe rifiutato tale accordo...

C'è anche da dire, però, che a noi poveri esterni non è dato sapere per quanti anni ancora sia valido l'attuale accordo tra Sony e Activision, di cui Microsoft si dovrebbe fare carico in caso di riuscita acquisizione: se questo valesse ancora per ben 7 anni, i famosi 10 anni offerti da Microsoft sarebbero per l'appunto "solo 3" in più - pertanto entrambe le dichiarazioni sarebbero vere, secondo diversi punti di vista [Jedi Docet]. Ma siamo solo nel campo delle supposizioni...

...e la giostra legale continua...