Ex-dipendente Activision discriminato perché "vecchio e bianco"

O almeno, è quello che crede e fa causa alla compagnia

Exdipendente Activision discriminato perché vecchio e bianco

Activision Blizzard deve affrontare una controversia legale quantomeno singolare. La compagnia che nel 2021 è finita nell'occhio del ciclone per lo scandalo delle molestie, che recentemente ha patteggiato un risarcimento milionario con le dipendenti di sesso femminile, è stata accusata di discriminazione... da un ex dirigente tecnico, che sarebbe stato discriminato perché "vecchio e bianco". Sì, avete letto bene.


La nuova accusa ad Activision

Come riporta GamesIndustry, l'uomo, 57 anni, ha lavorato presso Activision Blizzard dal 2014 fino alla scorsa estate, quando è stato licenziato nell'ambito di una ristrutturazione interna. Stando al suo resoconto, Bobby Kotick (che ha recentemente lasciato la compagnia) avrebbe dichiarato durante una conferenza che il problema di Activision Blizzard sia che "Ci sono troppi uomini vecchi e bianchi".

A quanto pare, un paio di dirigenti bianchi avrebbero lasciato la compagnia una settimana dopo le parole di Kotick. Uno dei due dirigenti avrebbe indicato il querelante come suo sostituto, ma Activision gli avrebbe preferito una persona più giovane e non bianca, che sarebbe poi diventata capo del querelante stesso e avrebbe creato un ambiente di lavoro ostile. Noi ovviamente non possiamo sapere se e quanto questo resoconto di parte corrisponda al vero, ma non possiamo fare a meno di notare una certa assurda ironia nella vicenda. Preferiamo lasciare a voi ogni ulteriore commento.