Empire of Light - Tra Cinema e voglia di rinascita

Sam Mendes rende omaggio alla Settima Arte e alla sua giovinezza attraverso un racconto di caduta e rinascita

Empire of Light  Tra Cinema e voglia di rinascita

Empire of Light colloca la vicenda tra autunno e inverno del 1980 in Gran Bretagna, presso la località balneare di Margate, nel Kent, intorno a un sontuoso cinema Art Déco che ha in cartellone i film del momento come Dalle 9 alle 5 orario continuato piuttosto che Toro scatenato. Multisala che non versa in buone acque ed è già stata costretta a chiudere due delle quattro sale.

La direttrice del cinema è Hilary (Olivia Colman), sofferente per una pesante depressione, la sua solitaria vita è interrotta dalla relazione clandestina con il suo capo Donald (Colin Firth). A rivoluzionare non solo la vita della donna ci penserà il nuovo dipendente, Stephen (Michael Ward), giovane di colore vessato da locali razzisti e xenofobi. Il legame che si instaurerà con Hilary consentirà di riprendere in mano le rispettive vite e lottare per un domani migliore.

Si tratta di eventi legati a doppio filo al grande regista Sam Mendes, che ne hanno alimentato l'immaginazione consentendogli di costruire una storia basata in parte sulla sua giovinezza.

L'opera si preannuncia molto coinvolgente, racconto malinconico su individui colti da sfavorevoli circostanze che si aiutano a vicenda per ritrovare la loro strada nella vita. Candidato all'Oscar per la migliore cinematografia, a opera dell'immenso maestro della luce Roger Deakins (1917, Blade Runner 2049, 007 - Skyfall tra i tanti). Colonna sonora composta da Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network).