Elio - Trailer Pixar e la rivoluzione nella storia
Film che parla ai sognatori e chi vuole scoprire il proprio posto nell’universo

A pochi giorni dall’uscita nei cinema italiani (18 giugno), Elio si presenta come uno dei progetti più trasformati e audaci nella storia recente di Pixar. Quella che sembrava una classica avventura spaziale per famiglie si è evoluta in una storia più emotiva, profonda e visivamente ambiziosa.
Il cambiamento più significativo resta legato al protagonista, non più un bambino rapito per errore: Elio vuole essere portato nello spazio. Questo ribaltamento ha dato nuova linfa alla narrazione, rendendo il giovane eroe attivo e desideroso di affrontare l’ignoto.
Da rapito a volontario spaziale
Anche l’aspetto visivo è stato rivoluzionato. Le registe Domee Shi e Madeline Sharafian hanno optato per un formato panoramico, per donare alla storia un respiro epico, degno della grande fantascienza. Inoltre il personaggio di Lord Grigon, inizialmente amichevole, ora rappresenta un vero antagonista, spingendo Elio verso un percorso di crescita personale.
Certo il protagonista non rinuncia all’anima familiare Pixar, ma si avvicina a titoli più introspettivi come Soul o Inside Out, affrontando temi come identità, accettazione e desiderio di appartenenza. Film che parla ai sognatori, a chi ha voglia di scoprire il proprio posto nell’universo. Forse Pixar ha cambiato veramente rotta, e non senza coraggio.