Dirigenti di Ubisoft accusati di inside trading

Dirigenti di Ubisoft accusati di inside trading

Nemmeno il tempo di festeggiare l'uscita di Watch Dogs 2 nei negozi, ed ecco che parte dello staff dirigenziale di Ubisoft si trova a costretta a difendersi dall'accusa di inside trading della AMF, associazione deputata proprio al controllo della borsa francese.

Stando alla denuncia, cinque dirigenti di Ubisoft (fra cui il CEO di Ubisoft Montreal Yannis Mallat) avrebbero, infatti, approfittato del proprio ruolo istituzionale per effettuare operazioni in borsa mirate, ben sapendo le percussioni che avrebbe portato sul fronte fiscale (il colosso francese perse circa il 25% in Borsa) lo slittamento dell'uscita di  Watch Dogs dal 15 Ottobre 2013 al mese di Maggio dell'anno successivo.

Attraverso Kotaku, Yves Guillemot ha tuttavia ricacciato l'ipotesi di inside trading, ribadendo la più totale fiducia nei confronti dello staff Ubisoft, Yannis Mallat in testa.

Dal canto nostro possiamo solo aggiungere che considerando la frequenza con cui Ubisoft modifica le date di uscita dei propri giochi, effettuare inside trading mirato equivarrebbe a trovare il classico ago all'interno di un pagliaio enorme...