Destiny 2, giocatore condannato a pagare 490.000 $ per molestie

Una storia orribile, finita con una punizione esemplare

Destiny 2 giocatore condannato a pagare 490000  per molestie

Negli ultimi tempi, Bungie si è data un gran daffare nelle aule dei tribunali, dove ha mosso battaglia ai cheater che rovinano Destiny 2. La storia che stiamo per raccontarvi è anch'essa finita in tribunale, ma è molto più triste e inquietante. Il protagonista della vicenda riportata da Game Developer è Jesse James Comer, un giocatore di Destiny 2 che ha preso di mira un community manager di Bungie per un motivo grottesco: non gli è andato giù che la community abbia pubblicizzato un artwork realizzato da un fan afroamericano.

Potete intuire quale sia l'ideologia a cui aderisce Comer e vi lasciamo anche intuire il tenore dei messaggi che questo soggetto ha diretto al community manager. Come se non bastasse, Comer ha inviato messaggi vocali ripugnanti, contenenti minacce fisiche, al community manager e alla moglie... Eh sì, perché la censurabile apologia razzista di per sé non era abbastanza, l'uomo ha ben pensato di tormentare anche la famiglia del povero dipendente di Bungie.

Ma il peggio deve ancora arrivare. Comer ha persino fatto consegnare una pizza a casa del community manager, per fargli capire chiaramente che potesse arrivare a lui (e ai suoi cari). Dopo l'episodio della pizza, Bungie si è attivata immediatamente per fornire protezione alle vittime e ha interpellato le autorità locali per trovare il colpevole. Il community manager si è dovuto allontanare dal lavoro per un certo periodo.

Alla fine il colpevole è stato identificato e dovrà pagare il suo atteggiamento a carissimo prezzo: riconosciuto colpevole di molestie razziste, la corte dello stato di Washington lo ha condannato a pagare una somma di circa 490.000 dollari, fra risarcimento danni e spese legali.