Bologna Game Farm mostra i prototipi degli otto vincitori
L'iniziativa estesa a livello nazionale

Bologna Game Farm, l'acceleratore pubblico ideato e coordinato dal comune di Bologna ma che coinvolge anche la regione Emilia Romagna, il Ministero per le Imprese e il Made in Italy e di CTE COBO, per l'edizione 2025 - la quarta da quando esiste la manifestazione - ha esteso le sue iniziative a livello nazionale.
Dal processo sono emersi 8 videogiochi il cui sviluppo, grazie ai 25.000 € di contributo ricevuti da ciascun team, sono adesso pronte le Vertical Slice che potranno essere presentate a software house e publisher nell'intento di stipulare contratti e rensere dunque i giochi dei progetti commerciali.
Bologna Game Farm: ecco gli 8 vincitori
Darwake
di Samuele Canina (Torino): gioco di avventura 2D con componenti puzzle che sfrutta la collaborazione tra il protagonista e il suo compagno gufo. La narrazione è incentrata sulla dimensione onirica che, arricchita da una grafica dettagliata, offre un’esperienza di gioco profonda e coinvolgente.
In Their Shoes
di We Are Muesli srl – Impresa Sociale (Milano): gioco narrativo composto da esperienze di vita quotidiana nella Milano contemporanea, che offre una prospettiva empatica sulle storie personali dei suoi sette personaggi.
Astro Ski
di Digital Mosaik srl (Modena): videogioco VR che permette di competere in gare spaziali di sci su pianeti diversi. Un’esperienza di sci interplanetaria con un tocco futuristico che sfrutta una prospettiva in terza persona, per rendere il VR maggiormente accessibile.
Bad Water
AC Software srl (Bologna): gioco che combina il genere City-Builder con elementi di Tower-Defense. In un mondo post-apocalittico devastato da un’alluvione, il giocatore deve costruire una città galleggiante di giorno e difenderla di notte da creature chiamate Bloot, formate da una misteriosa sostanza oleosa.
Journey to the Void
di RuneHeads srl (Milano): Deck-Builder Roguelike con elementi di RPG strategico a turni. La storia segue un giovane eroe che cerca di recuperare il cuore di un Essere Antico corrotto per fermare la sua influenza sul Continente.
The island of crossed destinies
di Paper Tigers (Brescia): gioco narrativo in 2D ambientato nella Malesia coloniale del XIX secolo. Il giocatore assume il ruolo del Capitano Marlowe, impegnato a risolvere il mistero di un delitto (e del proprio passato) attraverso indagini e deduzioni.
Lofsöng
di Unrelated srl (Torino): gioco di esplorazione basato su una narrativa ambientale che indaga il concetto di “tempo profondo” e la comunicazione tra epoche. Il giocatore viaggia in paesaggi desertici per scoprire e riconnettere passato e futuro, per creare un ponte di comunicazione tra le generazioni.
Road to Yvhalon
di Levante Games (Bologna): gioco VR ambientato in un mondo fantasy ispirato alle antiche civiltà, dove il giocatore esplora la relazione tra uomo e divinità attraverso meccaniche di gioco Soulslike.
Bologna Game Farm: gli obiettivi
Coordinatore della manifestazione è stato come gli altri anni Ivan Venturi coadiuvato dalla project manager Sara de Martini, ma sono intervenuti mentor provenienti da consolidate realtà videoludiche. Gli obiettivi del progetto si riassumono in quanto segue:
- completare il team di sviluppo e definire i ruoli all’interno della propria organizzazione
- rivedere diversi aspetti del proprio progetto: dal game design all’impianto tecnologico finoal budget, per realizzare un solido piano di sviluppo
- programmare in coding/tech (IT)
- produrre asset in 2D/3D
- utilizzare audio, musica, localizzazioni, per impreziosire il proprio gioco
- valutare le strategie di pubblicazione e distribuzione dei videogiochi
Infine, le Demo degli otto titoli vincitori sono state mostrate nel corso del Press Day svoltosi l'8 Maggio presso Le Serre. Il percorso di accelerazione si concluderà a giugno con il seminario sulla realizzazione di un Pitch per presentare i progetti a varie aziende esterne.
A proposito di Bologna Game Farm
Bologna Game Farm è l’acceleratore per il settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, un’iniziativa coordinata dal Comune di Bologna e realizzata con ART-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncrediBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association.
Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale.