Battleworld: la Marvel riporta in scena Secret Wars con una nuova miniserie
Nel nuovo evento firmato da Christos Gage e Marcus To, eroi da tutto il Multiverso si affrontano per sopravvivere su un pianeta nato dai frammenti delle realtà Marvel.

Il 24 settembre Marvel riporta in scena uno dei suoi concept più iconici: Battleworld. La nuova miniserie in cinque numeri, scritta da Christos Gage (Superior Spider-Man) e disegnata da Marcus To (X-Force), promette di rinnovare lo spirito di Secret Wars attraverso una nuova guerra tra frammenti del Multiverso.
Nel solco delle celebri saghe del 1984 e del 2015 firmate rispettivamente da Jim Shooter e Jonathan Hickman, Battleworld vedrà una nuova realtà composta da pezzi di universi differenti, riuniti in un mondo patchwork dove eroi e villain si affronteranno in uno scontro per la sopravvivenza. A orchestrare tutto ci sarà una forza misteriosa… e un personaggio ambiguo: il Maestro.
La serie porterà sul campo volti noti e versioni alternative di personaggi storici: Storm da "Days of Future Past", Ken Connell, il primo Starbrand, Kushala la Spirit Rider, Maestro, e reinterpretazioni inedite di Wasp, Spider-Man, Captain Marvel, King Thor e Luke Cage in fuga. Gage ha costruito un cast di eroi segnati dal passato, con errori da redimere e colpe da espiare. Una Carol Danvers sobria, un giovane Peter Parker ancora ferito per la morte di zio Ben, un Bucky Barnes post-seconda guerra mondiale e persino un Hank Pym, che ritroverà Arcade dopo anni, sono solo alcuni degli elementi che daranno profondità emotiva alla storia.
Il nemico principale? Korvac, figura cosmica temibile che minaccia di annientare l’equilibrio già fragile del nuovo Battleworld. La serie sarà arricchita da numerose variant cover firmate da artisti come Leinil Francis Yu, Greg Land, Rod Reis, Mark Bagley e Nick Bradshaw, quest’ultimo autore di una cover panoramica che si estenderà su tutti i cinque numeri.
Con Battleworld, Marvel celebra il passato ma guarda al futuro del suo Multiverso narrativo, puntando su un intreccio di continuity, nostalgia e ambizione creativa.