Arma Letale – Bluray 4K per il buddy cop movie anni '80
L'upgrade rispetto al Blu-ray 2K c'è tutto, ma si poteva fare molto meglio

Arma Letale di Richard Donner del 1987 fu il primo “ruvido” inizio del fortunato franchise, portando in scena l’incontro-scontro tra due poliziotti agli antipodi: il sergente e padre di famiglia Roger Murtaugh (Danny Glover), prossimo alla pensione, e il sergente Martin Riggs (Mel Gibson), segnato da un lutto che lo spinge ripetutamente a cercare la morte.
In seguito al suicidio di una giovane donna, figlia di un ex compagno d'armi di Murtaugh, la coppia finisce sulle le tracce di un traffico di droga legato a un ex reparto militare deviato. Eventi che scivolano ben presto in un’azione sempre più fisica e brutale, punteggiata da scontri, torture, inseguimenti e regolamenti di conti. A funzionare davvero è la chimica tra i due strepitosi protagonisti: Glover incarna l’ansia di chi ha visto troppo, Gibson è caos in divisa capace di far deragliare ogni situazione.
L'inizio di un franchise di culto
Donner come al solito non si risparmia, perdonandogli leggerezze come il volo di Riggs con l'aspirante suicida, agganciato con manette che si spezzano come burro durante la caduta, o la latitanza di sangue nell'iniziale sparatoria (versione cinema) che introduce il personaggio interpretato da Gibson. Più “sporco” e disperato rispetto ai sequel (il migliore in assoluto a oggi resta il nr. 2), Arma Letale segna la cifra stilistica di molto cinema action anni ’80: diretto e per nulla interessato alla misura.
Prima edizione 4K per il film del 1987, qui nella doppia versione Theatrical (109') e Director's Cut (117'), girato analogico (125 e 400 ASA), master 4K derivante da scan segnalato nativo (IMDB), formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato. Sostanziale upgrade rispetto alle passate edizioni ma non scevro da alcuni evidenti limiti.

Saltuario affioramento di compressione mista a grana in background, per esempio durante i titoli di testa. Altro problema che si trascina da anni, presente addirittura nell'edizione LaserDisc italiana è il profilo fantasma di Amanda, la prostituta suicida nel prologo mentre sale sopra la ringhiera. L'HDR-10 favorisce uno spettacolo superiore all'edizione 2K per estensione cromatica e neri più profondi. Migliora nel complesso la precisione particolari e la solidità. Sull'Oppo-203 il disco si è bloccato una sola volta andando avanti veloce.
Per entrambe le versioni c'è un ottimo Dolby TrueHD 7.1 (24 bit) inglese con oggetti ATMOS e un nuovo mix che però presenta effetti diversi rispetto alla precedente offerta DTS-HD MA 5.1, più efficace nonostante i 16 bit di risoluzione, qui sostituita da una lossless 2.0 (24 bit). Dolby Digital 5.1 (640 kbps) italiano per entrambe le versioni, appena sufficiente.

Il disco 4K include 2 nuovi extra: il primo a ricordo di Dick Donner (7') e il secondo sui due personaggi principali (6'). Sottotitoli in italiano. Il Blu-ray 2K incluso ripropone la vecchia edizione (codifica video VC-1) ed extra di assoluto interesse per chi non li avesse ancora scoperti. Steelbook con riproduzione della sagoma da poligono...bucherellata.


