Antoniades e la situazione degli sviluppatori

Tameem Antoniades, leader dei Ninja Theory, ha parlato ai microfoni di Gamasutra di come sia difficile emergere sul mercato moderno con idee innovative, e tutto é colpa del modello economico.


"Se devi pagare 60 sacchi per un gioco - dice Antoniades - vuoi che ti dia tutto alla luce del sole. Sembra che Hollywood abbia molta più diversità di quanta ne ha l'industria del gaming. Non ne conosco effettivamente i motivi, ma sospetto che il metodo di distribuzione a 40, 50, 60 sacchi non consenta ai giocatori di fare esperimenti coi loro soldi. Non permette ai publisher e agli sviluppatori di prendere rischi. E l'unico modo che hai per essere sicuro di vendere qualcosa a qualcuno é quello di vendergli qualcosa di familiare."


"Probabilmente Enslaved é stato un po' troppo fantasioso, ma al di fuori degli schemi tradizionali del Fantasy, per avere successo. Penso che ultimamente l'innovazione venda, e che i messaggi da trasmettere siano necessari, ma in qualche modo non c' abbastanza diversita, credo, nel nostro modello economico per creare giochi interessanti ed alternativi. Perlomeno dal lato delle cose Tripla-A, la cima del mercato."


Antoniades ha continuato affermando che l'industria del gaming non supporta l'indie come il cinema, dove una casa artistica può con 20 milioni di $ superare un flop da 200 milioni. "Non sembra esserci un equivalenza col gioco. Puoi realizzare piccoli giochi scaricabili eccetera, ma non emergono come i grandi nomi. Non competi sullo stesso campo come invece fanno i film."


"Penso che se andassimo online con la grossa roba Tripla-A, cambierebbe tutto. Romperebbe la catena publisher-retail." Antoniades pensa che i publisher stessi avrebbero dei vantaggi nell'abbandonare il supporto fisico: "Non sarebbero più ostaqggi di un modello così restrittivo. Potrebbero pubblicare più giochi a differenti fasce di prezzo, e a differenti dimensioni. Non avrebbero da investire nella 'coltivazione' di uno o due grossi titoli blockbuster ogni anno."


"Possono testare i giochi prima di spingere col marketing, come ad esempio rilasciarli prima, betatestarli, rilasciare il primo episodio, anziché decidere 'oh, ok: abbiamo tre giochi in agenda. Pensiamo che questo sarà un successo di suo, quindi concentriamo il marketing sul secondo, e lasciamo affondare il terzo."


Ricordiamo che Antoniades e i Ninja Theory sono al lavoro sul reboot di Devil May Cry per conto di Capcom.