A proposito dell'nForce...
nVidia Corporation la scorsa settimana ha ufficialmente presentato alla comunità informatica il suo primo chipset ideato per il mercato delle schede madri nForce (in precedenza noto come Crush).
Numerosi siti web hanno già provveduto a recensioni dell'nForce e a chiarificare quali siano le caratteristiche tecniche e le soluzioni ingegneristiche adottate dal produttore californiano, tuttavia è necessario mettere in chiaro alcuni punti fondamentali a cui, forse, non si è dato il giusto peso.
Per quanto concerne il prezzo di IGP e MCP, il suo core logico, a detta di quanto rivelato da alcuni produttori, l'nForce420 con Dolby Digital 5.1 MCP dovrebbe richiedere loro tra i 60 e i 70 dollari mentre per il più economico nForce220 con MCP e audio AC '97 nVidia avrebbe richiesto tra i 40 e 50 dollari. Come, giustamente, fanno notare in molti, le prestazioni da chipset ad alte prestazioni dell'nForce420 nonchè l'interesse mostrato nei suoi confronti dai produttori di mainboard per il prezzo competitivo potrebbe consentire a quest'ultimo di ritagliarsi una vera e propria fetta di mercato. Destino diverso, almeno sembra, per l'nForce220: le prestazioni di questo chipset non hanno entusiasmato e pergiunta il prezzo finale, al momento, per schede madri che ne saranno equipaggiate è superiore ai 130 dollari (300.000 lire), decisamente troppo costoso per il suo segmento di mercato.
Sfortunatamente per nVidia i problemi non arrivano mai soli: fonti attendibili hanno svelato che l'MCP presenterebbe vari problemi e che il southbridge sarebbe ad uno stato di "sviluppo" tale che l'utilizzare audio e controller ethernet integrati minerebbe la stabilità dell'intero sistema.
L'nForce potrebbe e può essere posticipato, non c'è una data di rilascio definitiva ma come dovrà agire Microsoft per il suo Xbox (con MCP-X) che ha una scadenza predefinita per il debutto sul mercato?


