Dying Light entra nella next-gen, ma solo a metà
Nota bene, stiamo parlando del primo Dying Light

Alla software house polacca Techland si può rimproverare tutto, ma non che latiti in quanto a supporto post-lancio dei suoi titoli. Il primo Dying Light, azzeccato mix di parkour e survival open world, è stato rilasciato più di sette anni addietro ma sta ancora ricevendo aggiornamenti. L'ultimo in ordine di tempo riguarda Playstation 5, che ha recentemente ricevuto l'upgrade next gen. Sulla console Sony sono state introdotte tre modalità video:
- Performance mode, 60 fps in full HD
- Balanced mode, targeting 60 fps in QHD
- Quality mode, 30 fps in 4K
Inoltre, è stata aumentata la profondità di campo (vale a dire la distanza massima entro la quale si possono vedere gli oggetti) ed è stata migliorata l'infrastruttura cloud. Su Playstation 4 Pro il framerate (30 fps) è stato reso più stabile. Per quanto riguarda invece Xbox Series X|S, Techland porterà l'aggiornamento next-gen in tempi brevi. Presto anche Dying Light 2 dovrebbe ricevere un trattamento analogo.


