300 licenziamenti in casa Sega

Entro la metà di marzo verranno operati nuovi tagli di personale da Sega of Japan, che intende ritirarsi nel minor tempo possibile dall'attività di produttore hardware liquidando l'intero settore ricerca, sviluppo e produzione (nonché promozione e marketing) relativo al Dreamcast. Sega accetterà richieste di dimissioni da parte di un massimo di 300 dipendenti (questo il numero dei tagli pianificati per il personale) entro il 12 marzo 2001, per poi iniziare autonomamente il processo di licenziamento. L'annuncio è stato sottolineato con nuove dichiarazioni riguardo alla ferma volontà della dirigenza Sega di ridurre al minimo la propria forza-lavoro conservando lo stretto necessario (dal punto di vista delle risorse umane) per operare in campo software.