Wacky Races

Wacky Races
La gestione delle vetture avviene tramite i tasti dorsali e il modello fisico che sta alla base dei comportamenti delle stesse cambia a seconda dei voleri del giocatore. Ovvero: prima di dare il via a una partita é possibile decidere se utilizzare una guida "kart" o una "advanced". Nella versione provata la prima opzione compromette in buona parte l'esperienza di gioco: il controllo appare infatti non solo semplice, ma addirittura banale, inutile e privo di una qualsiasi parvenza di realtà, addirittura sconnesso dal terreno su cui si sta correndo. Nel secondo caso la situazione migliora nettamente, con un'interessante sistema di sterzi e controsterzi (limitatamente a quanto può offrire un gioco del genere) e un'ulteriore caratterizzazione dei diversi mezzi
Wacky Races
Sulla destra la mappa del percorso: come si può vedere è piuttosto \"libertino\" e decisamente ampio.

Uno dei punti forti del gioco si é rivelato essere il concept dei tracciati, sempre pieni di curve disposte in maniera intelligente, salite, discese, salti, strettoie e curve a gomito strategiche. La grande libertà di movimento all'interno e all'esterno della "strada battuta" può a tratti risolutare addirittura dispersiva (anche grazie alle tante scorciatoie e diverse vie che si possono percorrere oltre alla Strada Maestra), ma la presenza di una freccina che indica la strada esatta da percorrere aiuta il giocatore
Le considerazioni finali non possono ovviamente essere spese, data la versione preliminare del gioco, certo che si tratta di un prodotto perlomeno interessante e dotato di un buon potenziale. Sperando che la Infogrames aggiunga una tonnellata di opzioni di contorno e ultimi nel miglior modo possibile i restanti tracciati, vi rimandiamo alla recensione che apparirà prossimamente su Freegames
L'immagine in occhiello appartiene ai rispettivi proprietari, Hanna & Barbera.