Quest'ultimo si dimostra sin dalle prime battute come un buon palliativo per l'assenza del gioco in rete, ma non riesce a restituire la stessa frenesia ed eccitazione delle partite che impazzano quotidianamente sui server di tutto il mondo. Solo quattro giocatori, a cui può aggiungersi la presenza dei bot computerizzati, possono sfidarsi usufruendo delle stesse caratteristiche dell'opzione di gioco in singolo e di un dettaglio grafico, purtroppo, evidentemente ridotto. Mantenere un buon frame rate durante le fasi di gioco in multiplayer era una priorità assoluta, ed é quindi perfettamente comprensibile la scelta fatta dagli sviluppatori che, piuttosto di ridurre UT a una sorta di picchiaduro con pistole per giocatore singolo, hanno preferito offrire un surrogato del "vero" multiplayer con qualche compromesso tecnico L'HUD è stato modificato per renderlo più leggibile sui comuni televisori Giunti alle battute finali di questa preview, in leggero anticipo sull'uscita europea del gioco (rimandata a marzo 2001, e per quella data non é totalmente esclusa l'introduzione di un qualche supporto a Internet) non possiamo che raccogliere le considerazioni su questa prima versione di UT annunciandone la buona qualità complessiva, ma constatando di trovarci di fronte a una versione "azzoppata" dell'originale per PC. Il buon lavoro svolto in fase di conversione rischia, infatti, di essere vanificato da una longevità per forza di cose praticamente nulla (a quanti può interessare la sfida continua con i bot?), che rende UT per PS2 un titolo dedicato ai soli appassionati. E ancora una volta viene da chiedersi se era tanto difficile, per la Sony, inserire un modem di serie...
