Star Trek: New Worlds

Star Trek New Worlds
La rivoluzione iniziata con Homeworld ormai é entrata nel vivo con l'uscita della nuova generazione di strategici in tempo reale e quasi tutte le software house hanno in programma entro l'annata di far uscire uno o più titoli del genere. In una competizione così serrata solo i titoli migliori o quelli con il miglior battage pubblicitario possono sperare di fare presa sul grande pubblico, mentre molti altri sono destinati all'oblio. Eppure l'Interplay é ottimista sotto questo fronte pur essendo ben consapevole di aver perso l'opportunità di anticipare i concorrenti con il suo Star Trek: New Worlds. Il titolo in fase di sviluppo da parte di elementi dell'acclamatissimo team dei 14Degree East (autori di Starfleet Command e del recente Klingon Academy) procede piuttosto a rilento a dir la verità e i programmatori non sono molto sicuri di riuscire a rispettare la scadenza di fine anno. Questo perché il loro progetto (tanto per cambiare) é molto ambizioso e non hanno affatto intenzione di accostarsi semplicemente alle tendenze di mercato attuali. Star Trek: New Worlds dovrebbe infatti strizzare l'occhio al genere gestionale e, pur non raggiungendo la complessità di un Civilization, dovrebbe proporre una visione interessante delle alchimie che sorreggono l'organizzazione di una colonia. La storia si preannuncia piuttosto intricata e parte da un esperimento romulano che causa un frattura nel subspazio che causa l'apparizione di un ammasso stellare che viene appropriatamente chiamato "Tabula Rasa". Sorprendentemente un gran numero di pianeti al suo interno sono di classe M e ospitano grandi ricchezze minerarie, nonché una civiltà indigena: i Taubat, una razza che usa una tecnologia di cui non comprende appieno le basi, indicando chiaramente che le loro macchine e i loro strumenti sono stati costruiti da qualcun altro. La frattura nel subspazio quindi non ha creato l'ammasso Tabula Rasa, lo ha semplicemente sbloccato da un'area di stasi dove era confinato da migliaia di anni. Ovviamente la Federazione, l'impero Klingon e i romulani sono inizialmente meno interessati alla storia dei nuovi mondi essendo impegnati in uno dei conflitti più antichi: quello per la supremazia territoriale. Fuori dal loro gelido campo di battaglia spaziale le tre potenze dovranno confrontarsi tra di loro in una serie di battagli di terra per la sopravvivenza delle loro rispettive colonie mentre un nemico comune sta per entrare in scena...Inutile dire che lo scopo principale di Star Trek: New Worlds é la distruzione degli avversari e la prosperità della propria colonia e fin qui niente di nuovo sotto il sole, ma i programmatori stanno inserendo una buona dose di sorpresine che renderanno il tutto molto meno scontato di quanto si possa pensare. Come avrete senza dubbio intuito sarà possibile scegliere quale delle tre potenze interpretare e questo porterà ad una drastica differenziazione nel modus operandi e stavolta l'appunto non é riferito solo alla diversità dei mezzi disponibili. Ci saranno dei codici di comportamento ben definiti che regoleranno le azioni del giocatore, ad esempio usando la Federazione sarà necessario attenersi ai regolamenti della Flotta Stellare evitando se possibile di attaccare per primi. I Klingon dal canto loro sono ben più aggressivi ma il loro codice d'onore vieta loro di attaccare civili e installazioni inermi. I romulani invece sono l'eccezione che conferma la regola in quanto i loro comandanti sono autorizzati a prendere ogni decisione sul campo purché porti alla vittoria ovviamente. Per una perfetta efficienza della colonia é necessario che ogni tecnico sia messo al lavoro nel posto giusto visto che ogni civile ha una sua specializzazione e ogni perdita causa un serie di problemi che rischiano di compromettere l'esito della campagna. Per movimentare ulteriormente l'andamento del gioco sarà possibile stringere alleanze con esterni o comandare attacchi aerei o orbitali contro il nemico in modo da preparare una possibile invasione o semplicemente per guadagnare tempo mentre si lecca le ferite
Star Trek: New Worlds
La Federazione non attacca mai per prima, ma indubbiamente sa come difendersi