Recharge: Anteprima di un gioco di gare arcade in miniatura

Recharge è un racing che riproduce le gare RC

Recharge: Anteprima di un gioco di gare arcade in miniatura

Un telecomando per controllarli tutti

Recharge si presenta come un curioso ritorno al passato- qualcuno ha detto Re-volt? -, un omaggio moderno ai racing arcade con modellini radiocomandati, ma con l’ambizione di ritagliarsi uno spazio tutto suo nel panorama indie. In accesso anticipato su Steam, il titolo sviluppato da Batuhan ahin punta tutto su un gameplay immediato, frenetico e volutamente caotico, dove il realismo lascia spazio al divertimento puro.

Le vetture disponibili al momento non sono molte, ma ciascuna è caratterizzata da un design distintivo e da un sistema di personalizzazione che, pur essendo ancora basilare, lascia intravedere margini di espansione interessanti. Le modifiche riguardano principalmente l’estetica e alcune componenti meccaniche, ma non aspettatevi ancora un sistema di tuning profondo o bilanciamenti da sim racer: qui si corre per il gusto di farlo, tra salti improbabili, scorciatoie nascoste e collisioni spettacolari.

Recharge: Anteprima di un gioco di gare arcade in miniatura
Il banco di lavoro permette di personalizzare il vostro mezzo.

Le piste, vero cuore pulsante dell’esperienza, sono ambientate in scenari indoor e urbani in miniatura, con un level design che alterna momenti di puro slancio arcade a sezioni più tecniche, anche se la varietà complessiva resta limitata. La parte al momento un po' deludente è che la differenza di superfici che siano asfalto o pavimento liscio o sabbia e fango, non portano reali differenziazioni tecniche di percezione nell'handling. La mancanza di una modalità single player strutturata si fa sentire: non c’è una carriera, né una progressione narrativa o obiettivi a lungo termine. Le gare si svolgono in modalità singola o multiplayer, ma senza una cornice che motivi il giocatore a restare agganciato nel tempo. È un’esperienza che vive di brevi sessioni, adatta a chi cerca una scarica di adrenalina senza troppi fronzoli.

Mangiate la polvere!

Tuttavia, il gioco non è esente da problemi, alcuni dei quali piuttosto invasivi. I glitch sono frequenti: uno dei più fastidiosi riguarda la telecamera, che in certe situazioni cambia angolazione e non torna più alla posizione originale, costringendo il giocatore a riavviare la gara. Anche sul fronte grafico ci sono diverse criticità: texture che non si caricano correttamente, effetti di luce incoerenti, aliasing marcato e cali di frame rate che compromettono la fluidità, soprattutto nelle piste più complesse o con più veicoli in gara. Sono difetti che, pur comprensibili in un accesso anticipato, incidono sull’esperienza complessiva e rischiano di allontanare chi cerca un prodotto già rifinito.

Recharge: Anteprima di un gioco di gare arcade in miniatura
La modalità in prima persona è molto evocativa.

 

Recharge

Versione Testata: PC

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Recharge

Recharge è un progetto con un’identità chiara ma ancora in costruzione. Ha il potenziale per diventare un piccolo cult tra gli appassionati del genere, ma al momento si rivolge soprattutto a chi è disposto a tollerare bug e contenuti limitati in cambio della possibilità di supportare uno sviluppo indipendente e partecipare attivamente alla sua evoluzione. Se amate i giochi di corse arcade e avete nostalgia dei modellini radiocomandati che sfrecciano tra i mobili di casa, potrebbe valere la pena tenerlo d’occhio. Ma se cercate un’esperienza completa, rifinita e ricca di contenuti, forse è meglio aspettare ancora un po’. 

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