Il 2015 é un anno molto particolare per gli sviluppatori e gli appassionati di PES. Quest'anno si celebra infatti il 20 anniversario di una saga che, dal 1995 ad oggi, é riuscita ad entrare nel cuore di milioni e milioni di appassionati, ridefinendo in parte il concetto stesso di calcio videoludico.
Dopo diverse difficoltà che il brand ha vissuto negli ultimi anni, PES 2015 ha rappresentato un punto di svolta per la serie, riuscendo nel complicato compito di far tornare la passione e l'interesse, da parte dei fan delusi.
Come ci ha spiegato Adam Bhatti in apertura di presentazione, PES 2016 é un passaggio cruciale nella crescita della serie, che dovrà riuscire a dimostrare come si sia finalmente riusciti a tornare in pianta stabile ai fasti di un tempo... Scopriamo come!
L'evoluzione di un gameplay finalmente solido
La presenza di Bhatti in persona ci ha trasmesso quella bella sensazione che viene data ad un progetto cruciale nelle strategie di Konami. Come ci ha spiegato il product manager europeo del gioco, il focus di questo capitolo é quello di regalare a chi sta giocando la sensazione di avere il controllo delle superstar che durante tutta la stagione calcistica calcano i campi di mezzo mondo e ci esaltano con le loro giocate.
Per far si che questo feeling si possa percepire pad alla mano, i ragazzi di Konami hanno deciso di andare a migliorare molte delle situazioni che possono capitare su un campo di calcio. Tra queste, la prima su cui si é concentrata la presentazione, é quella che riguarda gli scontro uno contro uno.
Anche quest'anno PES 2016 potrà vantare diverse licenze, tra cui quella della Champions League.
Ai controlli già esistenti ne sono stati inseriti di nuovi che riguardano sia le animazioni quanto le nuove tipologie di azioni che si possono realizzare. Tra questi vi segnaliamo nuove tipologie di finte, nuove animazioni per i tackles ma soprattutto un rinnovato sistema di collisioni.
Quest'ultimo elemento dovrebbe sensibilmente migliorare diversi passaggi cruciali della partita come ad esempio gli scontri spalla a spalla. Inoltre, sempre sfruttando la nuova gestione delle collisioni, avremo anche un maggior realismo nel controllo delle palle alte con attaccanti e difensori che lotteranno per ottenere la posizione migliore per proteggere o cercare di segnare, provando anche a spingere se necessario.
Non sono sicuramente da meno le animazioni che, come ci é stato mostrato in un video, andranno a migliorare moltissimi elementi di gioco tra cui le scivolate più dure o i controlli di palla sia in campo largo che nello stretto.
Ovviamente, moltissima enfasi é stata data anche alla costruzione delle azioni stessa, sfruttando una nuova gestione dell'intelligenza artificiale dei compagni di squadra. Nel momento in cui effettueremo un passaggio, avremo sempre 2 o 3 compagni che collaboreranno con noi per cercare spazi, tagliare il campo, proporsi in profondità o fraseggiare nello stretto, per creare azioni sempre più realistiche e precise.
PES per molti é sempre stato sinonimo di cura nei dettagli soprattutto per quanto riguarda la riproduzione dei calciatori sul campo. Anche quest'anno sembra proprio che il team di sviluppo non deluderà le attese, proponendo una serie di miglioramenti che risultano molto interessanti sin da ora.
E' stata finalmente inserita la possibilità di personalizzare le esultante dopo un gol, semplicemente attraverso la pressione di una serie di tasti. Tra queste, oltre a quelle strandard e già viste, ne sono state inserite di nuove, alcune delle quali estremamente attuali come quella di Totti che si fa un selfie dopo aver segnato nel derby.
Bhatti ha inoltre sottolineato che una maggiore padronanza di un motore così performante come il Fox Engine, ha permesso di andare a migliorare moltissimi elementi come i volti e i corpi dei giocatori, ma non solo! vimager3, 4
Tantissima enfasi durante lo sviluppo é stata messa anche nella riproduzione del terreno di gioco e delle eventuali pozzanghere che si creano in vari punti del campo. Parlare di pozzanghere é stato inoltre l'aggancio ideale per confermare che in PES 2016 per la prima volta in assoluto ci sarà il meteo dinamico. Una bella introduzione che siamo curiosi di capire quanto andrà a modificare la giocabilità.
Infine, ma non per questo meno importante, si é parlato anche di telecamera. Queste saranno gestite da un sistema di angolature totalmente nuovo e più intelligente, così da dare al giocatore la sensazione di avere sempre sott'occhio la maggiore porzione di campo possibile.
In chiusura - prima di passare alla prova sul campo - c'é stato spazio anche per parlare in maniera solamente introduttiva della modalità MyClub e della Master League. La grande novità inserita nella prima delle due modalità sarà quella di poter allenare e far crescere i nostri giocatori. Questo dovrebbe soddisfare anche coloro che attraverso gli scout non sono riusciti a raggiungere stelle e giocatori molto forti.
Diverso il discorso riguardante la Master League. Al momento purtroppo non sono state rivelate grosse novità sulla modalità principe del titolo, anche se é stato confermato che potrà vantare una grafica totalmente rinnovata. Aspettiamoci aggiornamenti nei prossimi mesi.
Nono poteva ovviamente mancare un piccolo accenno alla componente di editing che anche quest'anno sarà migliorata e allargata. Sarà infatti possibile importare i kit di squadre realizzate da altri giocatori, così da creare divise personalizzate per tutte le squadre.
Neymar sarà l'uomo copertina di quest'anno!
Si scende in campo
Una versione pre alpha del titolo é stata portata all'evento per poterci permettere di testare con mano parte delle novità che sono state inserite in questo capitolo. Il codice era in uno stato decisamente preliminare ma questo non ci ha impedito di notare alcuni degli elementi fondamentali di cui Bhatti ci ha parlato.
Innanzitutto vi segnaliamo la cosa che più ci é piaciuta e ci ha convinto: il ritmo di gioco. Questo é sicuramente un elemento in grado di esaltare l'azione ragionata, ma soprattutto da al giocatore la possibilità di percepire pienamente tutto quello che avviene sul campo come gli scontri uno contro uno e la costruzione di manovre corali. Inoltre le animazioni riescono ad amalgamare perfettamente il tutto.
Abbiamo anche apprezzato la nuova fisica, che sul terreno di gioco si può sentire in maniera netta e consistente, soprattutto nella situazioni dei calci da fermo e delle mischie in area. Sotto questo aspetto il confronto con la versione dell'anno precedente é nettamente a vantaggio di questo nuovo episodio e siamo davvero curiosi di capire come questa verrà influenzata nel momento in cui ci troveremo a giocare su un terreno bagnato o che si inzuppa gradualmente.
La build provata, inoltre, ci ha dato la possibilità di giocare con tantissime squadre della nostra Serie A, e abbiamo apprezzato la cura che gli sviluppatori hanno riposto anche quest'anno nella realizzazione dei volti di moltissimi giocatori. Inter, Roma e Juventus presentano giocatori incredibilmente realistici, che grazie al Fox Engine, possono vantare ulteriori dettagli.
Insomma, nonostante manchi ancora qualche mese all'uscita del titolo, PES 2016 si é presentato decisamente in forma e ricco di novità. Ovviamente ci sono ancora tantissimi lati oscuri che scopriremo nel corso delle prossime settimane, per il momento possiamo però ritenerci davvero soddisfatti di quello che abbiamo potuto provare.
Nuove tipologie di dribbling sono state aggiunte al gioco.
Nuovo anno, nuovo PES. Questa volta sembra che sia Konami e il team di sviluppo abbiano finalmente capito che continuare a rivoluzione non sempre é positivo. Partendo dalla solidissima base dello scorso anno, gli sviluppatori hanno migliorato, aggiunto e perfezionato moltissimi elementi che puntano a regalarci un PES davvero all'altezza del nome che porta. Visti i festeggiamenti per il ventennale della serie, quest'anno non si può proprio sbagliare!
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