Final Fantasy VII Remake

Alle 3:45 del mattino (ora Italiana) del 16 Giugno 2015 il mondo si é fermato: Square Enix ha annunciato sul palco della conferenza Sony il Remake di Final Fantasy VII, qualcosa che i fan hanno sognato e richiesto sin dal 2005, ossia quando la stessa Square Enix ricreò il filmato d'apertura del gioco per mostrare le potenzialità tecniche di PS3, presentata quella sera. Ci son voluti 10 anni e un ulteriore salto generazionale perché il progetto diventasse ufficiale: adesso i fan si chiedono quanto dell'originale FFVII sarà conservato nel Remake e quanto sarà destinato al cambiamento.

Primo punto per cui é scontata una totale ricostruzione é ovviamente il comparto grafico: ci mancherebbe altro che un titolo prossimo al ventesimo anniversario (FFVII uscì su PS1 nel 1997) mantenesse la grafica originaria. Sotto questo punto di vista, Square Enix ha già realizzato un “porting HD” dell'originale FFVII, già disponibile su PC e in dirittura d'arrivo su PS4, ma ovviamente vedere al giorno d'oggi dei modelli di base che fanno concorrenza a Minecraft per quanto concerne la semplicità muove al riso. Indubbiamente il desiderio di vedere Cloud e soci con un aspetto realistico secondo quanto possibile realizzare con le moderne tecnologie é la base del progetto, ma Tetsuya Nomura, che sovrintende al tutto, ha già reso noto che non ci si fermerà a quello.

Final Fantasy VII Remake
Il logo del gioco, riproposto in foggia metallica


Il rinnovamento tecnico seguirà anche il rinnovamento del gameplay, e questo é uno dei punti più delicati della questione: inizialmente pensato per SNES, FFVII si basa infatti su un gameplay che definire “vecchio” é un eufemismo. Parliamo di mappe bidimensionali con incontri casuali e Battle System che ricalca lo schema classico dei JRPG, ossia “personaggi da una parte, nemici dall'altra, menù per impostare i comandi”; unica caratteristica presente per inserire un po' di frenesia é la famosissima ATB, la quale rende i turni variabili. Il sistema all'epoca funzionava perfettamente, tanto che anche FFVIII e FFIX non gli si discostarono eccessivamente, ma già nell'era PS2 si cominciarono ad esplorare nuove vie, e se FFX proponeva turni ancora più tradizionali, da FFXII in poi si é cercato di vertere sempre di più verso il real-time, che sarà poi la base del BS di FFXV.

C'é anche da dire che in questo senso non sempre Square Enix ha centrato il bersaglio: sia FFXII che FFXIII sono stati criticati parecchio per i loro sistemi, e anche il fatto di “poter controllare un solo personaggio” in FFXV ha fatto alzare più di un sopracciglio. Il brand FF, a differenza di altri filoni, ha sempre proposto un'esperienza corale, ed in FFVII questo era assolutamente vero. Se non vorranno scontentare i fan, dunque, Nomura e Kitase dovranno trovare un modo per rendere possibile gestire e utilizzare tutto il party e non solamente il protagonista; d'altro canto, se vorranno attirare i più giovani non possono certo riciclare il BS originale. A lume di naso, un buon compromesso potrebbe essere il BS di FFX-2, ossia un ATB classico con moltissime animazioni, ma non ci stupiremmo se si andasse ancora di più verso la componente action. Nomura ha parlato di “evoluzione” e non di “cambiamento”, ma abituiamoci sin da ora all'idea che qualcosa cambierà e che, quale che sia la scelta finale, ci sarà qualcuno pronto a criticarla senza neppure provarla…

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Abbiamo parlato di personaggi: in generale si dà per scontato che sia presente il cast originale, vale a dire Cloud, Aeris, Barret, Tifa, Red XIII, Caith Sith e Cid; Yuffie e Vincent erano personaggi “segreti” nell'originale FFVII, ma sono talmente famosi che non ci stupiremmo se nel remake la loro introduzione nel roster diventasse un elemento della trama principale. Di fatto, al momento solo i primi tre sono comparsi nel teaser (e per notare Aeris occorre aguzzare la vista), quindi le porte sono aperte: non sono in pochi a pensare che in determinate fasi della trama potrebbe essere possibile utilizzare Sephiroth, Zack, Vincent in versione alternativa (“corporate”) o addirittura i Turks (pensate a Wutai e alla sotto-trama di Yuffie).

A proposito di trame e sottotrame, Nomura ha specificato che anche in questo ambito ci saranno delle novità, e che per questo motivo é stato convocato Kazushige Nojima che già partecipò alla stesura del plot del titolo originale. La decisione é altresì ovvia: anche partendo dal presupposto di mantenere sacra ed immutabile la vicenda principale, l'universo di FFVII si é espanso notevolmente con i prequel e i sequel. Tanto per cominciare, Crisis Core ha raccontato capitoli importanti della storia di Sephiroth, della giovinezza di Cloud e del rapporto tra Aeris e il fidanzato Zack, mentre Dirge of Cerberus ha fornito molti più dettagli sul background di Vincent e sulle origini – ancora – di Sephiroth. Resta da capire come e quanto la trama sarà infittita da queste introduzioni o da altre assolutamente nuove.

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Una menzione a parte meritano i sotto-giochi, un altro elemento che ha contribuito a rendere FFVII il grande classico che é diventato: ore, ore e ore sono state bruciate nelle sale del Gold Saucer. nel gioco originale era possibile catturare, allevare e allenare i famosissimi Chocobo e farli partecipare a gare di corsa, nonché sfrecciare sulla moto di G-Bike, affrontare i percorsi dello snowboard, i livelli della caccia sottomarina, percorrere il roller-coaster e, non ultimo, cimentarsi nel coin-up dei moguri. Quanti di questi possiamo aspettarci in FFVII Remake? Se dovessimo scommettere, punteremmo tutto su G-Bike e per un motivo molto semplice: Square Enix ha già realizzato il mini-gioco in tempi recenti sottoforma di titolo mobile, il ché rende relativamente semplice un adattamento.

Anche la caccia ai Chocobo ci appare particolarmente probabile [“No Chocobo? No FF!!!”], anche se i fan difficilmente sarebbero soddisfatti dalle corse così come sono state riproposte in FFXIII-2. Più difficile veder ricomparire lo Snowboard, visto che a conti fatti quella parte nella trama potrebbe essere facilmente rimpiazzata con altro; più delicata la caccia sottomarina, se non altro per i segreti raggiungibili col sottomarino nella mappa del mondo. Il giochino del moguri… possono realizzarlo anche in grafica 8-Bit, per quanto ci riguarda: minimo sforzo, massima resa!

Ancora: FFVII é un gioco con un mondo, una trama e dei personaggi drammatici in cui non mancano situazioni particolarmente tragiche o toccanti. Nonostante ciò, é anche un gioco estremamente ironico in cui abbondano personaggi e situazioni in cui non é possibile non ritrovarsi a ridere. Ai fan basta ricordare tutta la parte di Wall Market e di Don Corneo per cominciare a sghignazzare, o la rappresentazione teatrale al Gold Saucer, ma anche personaggi come i Turks, Heidegger, Scarlet o Dio esistono quasi solo per far ridere. Siamo curiosi di scoprire se questa carica ironica sarà mantenuta nel Remake o se cederà il passo al pathos della vicenda principale.

Infine, FFVII poteva fregiarsi di musiche eccezionali realizzate da Nobuo Uematsu, il quale aveva già dato prova di sé nei capitoli precedenti (soprattutto il suo favorito FFVI) e continuerà a stupire nei successivi (FFVIII é da molti considerato il gioco con la migliore colonna sonora del brand). La soundtrak originale era per la maggior parte realizzata in MIDI, ma alcuni brani erano registrati sottoforma di traccia audio sui CD del gioco – per esempio “One Winged Angel”, il tema della battaglia finale con tanto di coro polifonico. In seguito tutte queste musiche sono state ri-orchestrate per i vari concerti in cui sono state eseguite e i più auspicano che vengano adesso riproposte in questa versione; d'altro canto, il nome di Uematsu non é comparso nel teaser, e questo ha lasciato un alone di dubbio sulla strada che Nomura e soci intendano seguire anche in questo ambito.

Insomma: all'annuncio più atteso e sospirato dai fan seguono un gran numero di dubbi, di domande, di incertezze e, ancora, di speranze. Purtroppo per sapere cosa ci aspetta non dobbiamo fare altro che aspettare: al momento il gioco non ha una data di release e non sono neppure note le piattaforme su cui uscirà dopo PS4. L'unica cosa certa é che FFVII festeggia il proprio ventennale il 31 Gennaio 2017: riuscirà Square Enix a completare l'opera per quella data?

Final Fantasy VII Remake
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Final Fantasy VII Remake

Square Enix ha avuto 20 anni per pensare a come realizzare un remake di Final Fantasy VII: adesso sembra che Nomura, Kitase e Nojima abbiano preso una decisione. Sebbene a noi per il momento non sia dato sapere in cosa consista detta decisione, possiamo cominciare a formulare un po' di ipotesi basandoci sulle esigue dichiarazioni. L'unica certezza? Final Fantasy VII sta tornando.