Earth vs Mars: Anteprima di un gioco che punta ad Advance Wars
Earth vs Mars in un'anteprima di gioco tattico in cui sfidare i marziani
Earth vs Mars è un titolo strategico a turni che propone uno scontro interplanetario tra l'umanità e una misteriosa forza marziana. Fin dalle prime battute direte "ok, ma questo è Advance Wars"... bè, sì, ma andiamo a scoprire nel dettaglio come e perché.
La vita su marte
Diciamo subito, con un tono un po' polemico, che le missioni delle demo offrono un assaggio delle meccaniche di gioco, sebbene in maniera frammentaria e senza un contesto narrativo o tutorial adeguato. Si viene catapultati direttamente sul campo di battaglia, con un numero limitato di unità e obiettivi specifici, come la distruzione di una base nemica o la difesa di un punto strategico. Le demo mettono in luce l'alternanza dei turni e la gestione delle proprie unità su una griglia di movimento, ma la mancanza di chiarezza sugli obiettivi secondari, le abilità delle unità o le dinamiche di potenziamento rende ogni azione un tentativo per tentativi. È evidente l'intenzione di presentare scenari tattici diversi, ma senza una guida, l'apprendimento diventa un processo frustrante. Qualcosa, in realtà, vi viene anche suggerito, ma su un titolo che basa il 99% del proprio approccio su evitare di andare incontro ad una morte certa per la perdita di un'unità mossa in modo errato, andando subito incontro ad uno sbilanciamento della situazione, capirete il motivo per cui il tutorial doveva essere il fulcro della demo.
La grafica generale di Earth vs Mars si attesta su un livello funzionale, ma non particolarmente impressionante. Le unità sono rappresentate con modelli 3D semplici ma riconoscibili, e gli ambienti, sebbene vari (si passa da deserti rossastri marziani a paesaggi più terrestri e urbani), mancano di dettaglio e di una spiccata personalità artistica. L'interfaccia utente è pulita ma poco intuitiva, con icone che non sempre comunicano chiaramente la loro funzione. Non ci sono effetti speciali che spiccano o animazioni particolarmente fluide; il tutto contribuisce a un'estetica che ricorda i titoli strategici di inizio anni 2000, un aspetto che potrebbe piacere agli amanti del retrogaming ma che potrebbe risultare datato per un pubblico più moderno. Personalmente, trovo che faccia assolutamente la propria figura, dato che non sarete certamente interessati in modo esagerato alla parte grafica per un gioco di questo tipo.
Il titolo cerca di distinguersi da Advance Wars, un paragone inevitabile per ogni strategico a turni con unità "fumettose". Mentre Advance Wars brillava per la sua chiarezza, la sua accessibilità e il suo fascino immediato, Earth vs Mars sembra puntare su una complessità più intrinseca, forse legata a meccaniche più profonde di gestione delle risorse o di sblocco delle tecnologie che però non vengono adeguatamente spiegate nelle demo. Le unità sembrano avere una maggiore enfasi sulle abilità speciali e sulle sinergie tra di esse, aspetto che, se ben sviluppato e comunicato, potrebbe offrire una profondità tattica superiore. Tuttavia, la mancanza di una guida e l'opacità delle statistiche rendono difficile apprezzare appieno queste potenziali differenze. Nonostante le similitudini superficiali nell'impianto di gioco, Earth vs Mars al momento non riesce a replicare la brillantezza del design di Advance Wars, né la sua capacità di rendere la strategia divertente e gratificante fin dai primi minuti.
Uno Scontro Strategico enigmatico
Ogni unità ha delle statistiche e delle abilità che rimangono un mistero finché non le si sperimenta direttamente sul campo di battaglia, spesso a caro prezzo. Non c'è una spiegazione del sistema economico, se esiste, o di come si sbloccano nuove unità o potenziamenti. Questa opacità rende l'approccio al gioco simile a un esperimento cieco, dove la progressione è dettata più dalla fortuna e da tentativi ed errori che da una strategia consapevole. È facile sentirsi persi e frustrati, e la curva di apprendimento è ripida e, al momento, ingiustificata.
La qualità generale delle demo, pur presentando un gameplay stabile e privo di bug significativi, è minata da questa estrema mancanza di chiarezza. Il concetto di uno scontro tra Terra e Marte ha potenziale, ma l'esecuzione attuale non riesce a valorizzarlo. L'audio è basilare, con effetti sonori generici e una colonna sonora poco memorabile. Sebbene il nucleo del gameplay strategico sembri essere presente, l'esperienza complessiva è grezza e richiede un notevole sforzo da parte del giocatore per essere decifrata.