Speciale Harlan Coben, scrittore di grande successo che porta in TV le sue storie

Il tema della perdita, il mix di mistero e sentimenti, le molte trasposizioni TV: ecco uno speciale dedicato allo scrittore Harlan Coben

di Chiara Poli

Harlan Coben è uno fra i più celebri scrittori statunitensi di gialli e thriller, anche grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche e televisive delle sue opere, che attualmente sono già oltre 15.

Vincitore di diversi premi, Coben ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo grazie a storie piene di suspense e caratterizzate da importanti colpi di scena, in grado di spiazzare il lettore ribaltando la situazione e soprattutto le aspettative di chi sta esplorando una delle sue storie.

Harlan Coben: uno stile che piace a tutti


Nato il 4 gennaio 1962 a Newark, nel New Jersey, e cresciuto nella vicina Linvingston, si diploma alla Linvingston High Scholl insieme all’amico d’infanzia Chris Christie, futuro politico e Governatore del New Jersey. Dopo il diploma, Harlan Coben studia Scienze Politiche all’Amherst College, in Massachusetts.

Qui entra nella confraternita di Psi Upsilon, insieme a un altro futuro celebre scrittore: Dan Brown.

In seguito alla laurea inizia a lavorare nel settore del turismo, in cui resta a lungo. Ma la sua vera passione è la scrittura e, nei ritagli di tempo dal lavoro, decide di provare a scrivere seriamente.

Il suo primo manoscritto viene accettato da un editore e inizia la sua straordinaria carriera letteraria.

Mescolando diversi generi, principalmente dramma e thriller - con l’inserimento di elementi di mistero che fanno la differenza rispetto a molti altri romanzi - Coben si dedica a tempo pieno alla letteratura, ottenendo un successo straordinario.

Premio dopo premio, la sua produzione continua a seguire le stesse, semplici regole che già le prime opere di Coben hanno stabilito: colpi di scena inaspettati, ribaltamento di una situazione che non è come il lettore si aspettava, elementi drammatici e misteriosi che si mescolano alla perfezione.

Il suo stile è rivolto a tutti, scorre senza intoppi e spesso lascia un senso di soddisfazione per il finale inatteso: il successo arriva istantaneamente, e si diffonde in tutto il mondo.

Ma c’è anche altro. Tutte le sue storie sono fortemente “cinematografiche”, come gli ripetono spesso i suoi agenti letterari. Ecco quindi che Coben si specializza ulteriormente in avventure che possano essere portate sullo schermo, quello del cinema o della TV.

Nel 1990 il suo primo romanzo, Play Dead, diventa istantaneamente un best-seller. Uno straordinario esordio, che spinge gli editori a mettere Coben sotto contratto e a fargli scrivere più opere possibile in tempo breve.

Il suo stile, dicevamo, è perfetto per tutti. La trama è intricata e avvincente fin dalle prime pagine, per catturare subito l’attenzione. Una trama complessa ma ben spiegata, in modo che sia semplice da seguire anche complicazione dopo complicazione. I personaggi sono tutti molto ben sviluppati, in modo che l’attenzione del lettore si concentri su ciascuno di loro nello stesso modo - protagonisti a parte - per non avere la soluzione sul colpevole di turno a portata di mano.

Le tematiche principali care a Coben sono quelle della perdita - il dramma è il suo forte - della famglia, del tradimento e di tutto ciò che fa capo al lato oscuro delle relazioni fra le persone.

Il personaggio più sfruttato da Harlan Coben è quello di Myron Bolitar, un ex giocatore professionista di basket diventato prima agente sportivo e poi investigatore privato.

A Bolitar sono dedicati una dozzina di romanzi, oltre alla nuova serie di Mickey Bolitar, incentrata sul nipote quindicenne di Myron - che perde tragicamente il padre - e portata in TV con Shelter (disponibile su Disney+).

I sentimenti sempre al centro


Un elemento distintivo dei romanzi di Coben è la sua grande abilità nel mescolare elementi di thriller con una profonda esplorazione dei sentimenti umani. I personaggi nelle sue storie sono spesso individui ordinari, persone comuni che si trovano coinvolte in situazioni straordinarie. Le loro reazioni ed emozioni vengono accuratamente delineate da Coben, contribuendo a creare un’esperienza di lettura avvincente e coinvolgente anche dal punto di vista emotivo, oltre che da quello narrativo.

Le trasposizioni televisive dei romanzi di Harlan Coben sono sempre particolarmente fortunate: nel 2016 l’arrivo sul piccolo schermo della serie di Sky 1 The Five, tratta dall’omonimo romanzo, ha ottenuto un grande successo.

Quattro compagni di scuola, Mark Wells (Tom Cullen), Danny Kenwood (O-T Fagbenle), Slade (Lee Ingleby) e Pru Carew (Sarah Solemani), vengono profondamente segnati quando il fratellino di Mark, Jesse (Alfie Boor), scompare misteriosamente mentre giocano insieme in un parco. La tragedia li colpisce duramente e getta un’ombra indelebile sulle loro vite. Durante le ricerche di Jesse, emerge la figura inquietante di Jakob Marosi (Rade Serbedzija), un serial killer già accusato di cinque omicidi, che afferma di aver ucciso anche Jesse. Questa rivelazione straziante segna la fine delle speranze dei genitori di Jesse e di Mark nel ritrovare il loro piccolo di soli 5 anni ancora in vita. Anni dopo, Danny Kenwood ha intrapreso la carriera di sergente presso la polizia di Westbridge. Durante le indagini su un brutale attacco subito da una prostitutaDanny si trova di fronte a una sconvolgente scoperta: il DNA di Jesse viene ritrovato sulla scena del crimine. Questa rivelazione scuote profondamente Danny, che decide di condividere immediatamente l’informazione con i suoi ex compagni di scuola. Nutrendo la speranza di riunirsi e di riprendere le ricerche per scoprire la verità su Jesse, i quattro amici si preparano ad affrontare un oscuro capitolo del loro passato che sembrava ormai chiuso.

La trama di The Five è una trama rappresentativa dell’opera di Coben: la perdita, i traumi personali, il dramma, il ritorno al passato con la scoperta di verità alternative. Le cose, insomma, nelle opere di Coben non sono mai come sembrano.

Grande successo ha ottenuto anche Safe, arrivata su Netflix nel 2018 con l’ex star di Dexter: Michael C. Hall

Stavolta la storia è quella di Tom (Michael C. Hall), un chirurgo che è rimasto vedovo. Devastato dalla perdita della moglie, mancata per una malattia per la quale nemmeno Tom ha potuto fare nulla, l’uomo è rimasto solo a prendersi cura delle due figlie adolescenti, la sedicenne Jenny (Amy James-Kelly) e a piccola Carrie (Isabelle Allen). Quando, dopo aver partecipato a una festa, Jenny scompare, Tom inizia a indagare e scopre tutti gli sconcertanti segreti del vicinato.

Perdita, misteri, segreti. Lo stile di Coben continua a piacere al pubblico, in situazioni e con personaggi diversi che trattano sempre le medesime tematiche care allo scrittore.

Il patto di Harlan Coben con Netflix: tante storie con contesti differenti


Nel 2018, l’anno dell’uscita di Safe su Netflix, Harlan Coben ha siglato un accordo con lo streamer per la trasposizione di qualcosa come 14 serie o film tratti dai suoi romanzi.

Alcune le abbiamo già viste e sono ancora disponibili su Netflix:

  • Estate di morte (2020) è un racconto investigativo che cambia direzione quando un procuratore, indagando su un omicidio, rinviene delle prove che indicano come sua sorella, scomparsa ben un quarto di secolo prima, possa essere ancora viva.
  • The Stranger (2020) ha per protagonista Adam Price, un padre di famiglia come tanti altri che, quando riceve da una sconosciuta informazioni su un segreto scioccante relativo alla moglie, si trova al centro di un mistero su cui decide di indagare. Finendo dritto in mezzo a domande e risposte che non avrebbe mai voluto affrontare.
  • Stay Close (2021) ci parla invece della scomparsa di Carlton Flynn, che avviene 17 anni dopo quella di Stewart Green e finisce per innescare una sorta di reazione a catena di scoperte nelle vite delle persone legate a entrambi gli scomparsi.
  • Suburbia Killer (2021) è la storia di un uomo che si ritrova, in seguito a circostanze particolari, a diventare una sorta di assassino per errore. Da quel momento la sua vita si trasforma in un lungo incubo e poi, quando s’illude di poter ricominciare a vivere, libero e magari trovando anche l’amore, con una semplice telefonata si ritrova di nuovo immerso nel vecchio incubo.
  • Svaniti nel nulla (2021) racconta la storia di un uomo la cui ragazza scompare misteriosamente. Esattamente dieci anni prima, l’uomo aveva perso due persone care e si trova al centro di un mistero che riporta a galla vecchi traumi e segreti.
  • Fidati di me (2022), incentrata sulla scomparsa di un ragazzo poco dopo la morte di un suo amico, che porterà alla ribalta i segreti e le bugie di un intero quartiere benestante di Varsavia.
  • Un inganno di troppo (2024), di cui abbiamo parlato approfonditamente qui, è la storia di una donna che, dopo aver seppellito il marito, lo vede per caso tramite una telecamera domestica mentre gioca con la figlia. Da quel momento, la donna inizia a cercare la verità: suo marito è ancora vivo? Perché le ha mentito? E chi altri, nella sua famiglia, conosce il suo segreto?

Harlan Coben ha visto anche tante altre trasposizioni delle sue opere, da Non dirlo a nessuno a Solo uno sguardo, da The Innocenti a Missing You, al già citato Shelter che inaugura la fortunata serie sul giovane Mickey Bolitar.

Romanzo dopo romanzo - è arrivato a qualcosa come una trentina di titoli - Harlan Coben porta avanti, parallelamente, il proprio successo come scrittore e come creatore di serie e film TV tratti dalle sue opere.

Nuovi adattamenti sono previsti nel corso dell’anno, con una particolare attenzione da parte della Francia - che ha realizzato diverse trasposizioni, amatissime dal pubblico francese - e di tanti altri Paesi europei che, dalla Polonia alla Spagna, hanno offerto agli adattamenti tratti da Coben scenari sempre nuovi che rendono le storie ancora più appassionanti.