Agents of S.H.I.E.L.D.

di

Tagli una testa...



Un inizio di stagione coi fiocchi per i nostri agenti dello SHIELD, sebbene l'HYDRA gliele abbia suonate di santa ragione nell'episodio finale intitolato “Il principio della fine”. Ed é proprio dall'inizio che l'agente Coulson vuole ripartire: riformare lo SHIELD e ricostruire quell'agenzia cui aveva donato mente, cuore - persino la vita - e tornare così a proteggere il mondo da chi invece lo vuole nel caos.

Back in the 50's


Facciamo un salto indietro di qualche anno. la seconda guerra mondiale, e siamo in quello che sembra essere l'ultimo avamposto HYDRA ancora in piedi. Per poco, aggiungiamo noi, perché il loro inscatolare strani reperti in fretta e furia viene interrotto da nientepopodimeno che l'agente Carter in persona e la sua squadra tattica. Ferma un nazista qua, catologa là: insomma, per i buoni non c'é mai pace, anche se sembra che la bella agente nasconda qualcosa. Quando uno dei suoi cerca di aprire una di quelle casse, lei la chiude seccamente definendo il suo contenuto “pericoloso”. Il tutto si concluderebbe lì...

Agents of S.H.I.E.L.D.
Hail Hydra!


Ma pff, con chi crede di avere a che fare? Al giorno d'oggi basta un bel fermo immagine e abbiamo potuto così dare un'occhiata a ciò che la scatola conteneva: vedete quello che vediamo noi? Sembra proprio si tratti di un essere umano, un uomo (blu?) per l'esattezza, ma l'argomento non viene approfondito né toccato in altro modo durante la puntata: tutti gli occhi sono puntati sull'oggetto 0-8-4, il primo che diede origine a una lunga serie di misteriosi e pericolosi manufatti così catalogati. Che sia un prologo alla serie di prossima uscita dedicata interamente all'agente Carter? Tutto é possibile. Di certo non ci scorderemo di quell'uomo inscatolato tanto facilmente.

Nuovi amici, nuovi nemici


Come avevamo largamente anticipato nei mesi precedenti, una delle più attese new entry di questa nuova stagione era proprio lei, Lucy Lawless, conosciuta dai più come la principessa guerriera, Xena. Sì, quella forgiata dal fuoco di mille battaglie! Dopo essere resuscitata per l'ennesima volta, Fury ha pensato bene di arruolarla, viste le sue innate capacità di combattimento. La sua presenza é di certo un punto chiave della puntata, tanto che alla fine siamo rimasti con uno strano sapore in bocca. Ma... quindi? Tutto qui? Un incidente in auto ed é già fuori dai giochi? Che fine ha fatto l'amazzone urlante col suo chakram rotante affilatissimo? Dubbi che possono essere dissipati solo dal prossimo episodio, perciò... ora meglio concentrarsi sui nemici.

Villain protagonista di questo episodio é colui che é conosciuto come l'Uomo Assorbente. Sì, il nome non é dei migliori, ma non stiamo parlando di un gigantesco tampax, e il suo potere non é quello che pensate voi: l'abilità di Carl "Crusher" Creel é davvero particolare. Può assorbire le proprietà dei materiali, cosa che lo rende estremamente forte nel caso diventi duro quanto il metallo o la roccia - o l'asfalto-. La sua presenza sarà sicuramente apprezzata dai fan Marvel che scalpiteranno quando, nel tentativo di liberarsi dell'agente May, prenderà in mano quella che nei fumetti é la sua inseparabile compagna: una sfera di metallo con attaccata una catena. Niente male come citazione, vero?
Un nuovo potente antagonista sembra inoltre essere "risorto" dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale per dare la caccia a ciò che rimane dello SHIELD, ma di lui - per ora - sappiamo ben poco.

Agents of S.H.I.E.L.D.
L'agente Carter fa la sua entrata ad effetto.


Feelings, feelings everywhere



Questa puntata, oltre che a tanta azione, ci ha regalato anche una scarica di emozioni non da poco: prima la scena di Ward e Skye, dove lui - segregato in una cella di massima sicurezza nella loro attuale base - mostra alla bella hacker quanto é disperato e contrito per quello che ha fatto, accennando anche di aver tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene con della carta piegata nel modo giusto (meglio di MacGyver) o prendendo a testate la parete correndoci contro. La risposta di Skye é da manuale: “Avresti dovuto correre più veloce”. Beccati questo, Grant! Sarai pure sciupato e smagrito ma non freghi nessuno con quel faccino da bugiardo.

Ben altra situazione é quella che riguarda i due geni del gruppo, Fitz & Simmons. Come ricorderete, alla fine della prima stagione Fitz si era sacrificato per salvare la vita alla compagna, superando così l'estremo livello di friendzone raggiunto dopo essersi a lei dichiarato mentre erano intrappolati sott'acqua. Per fortuna le cose sono andate bene, diciamo... Beh, “é vivo” come conclude Jemma in quell'ultima puntata, ma qualcosa dentro Leo é cambiato. Il suo cervello non funziona più come una volta e la botta finale arriva quando, verso la fine della puntata, scopriamo che la Simmons con cui crede di parlare per tutto l'episodio é in realtà una proiezione della sua mente.
Ed é piangendo come se non ci fosse un domani che ci avviamo verso la conclusione di questo recap.

Cerchi sull'Obelisco



La trama si infittisce quando sull'oggetto 084 - il famoso Obelisco che Coulson e i suoi recuperano non senza fatica da un magazzino altamente protetto - compaiono quei misteriosi graffiti che sia Phil che Garrett disegnavano senza sosta come in preda ad una misteriosa trance. Che cosa significano? E perché sono presenti su quell'oggetto non identificato e a quanto pare mortale per chi osa toccarlo - come abbiamo potuto appurare grazie alla dimostrazione dell'agente Hartley?
Quei simboli sono sicuramente il cardine cui ruoterà attorno tutta (più o meno) la seconda stagione, che a nostro parere é partita con un grande botto. Non vediamo l'ora di gustarci il secondo episodio, Heavy is the Head, dove potremmo - forse - dare qualche riposta alle numerose domande che frullano nella nostra testa e in quella dei numerosissimi fan.

Agents of S.H.I.E.L.D.
Il misterioso contenuto della cassa: che sia uno di quei "miracolosi" alieni blu?