Samsung Odissey Ark – La tecnologia prende una nuova piega

Il più grande monitor gaming mai realizzato si chiama Samsung Odissey Ark, 55” pollici curvo 1000R, 4K, 165 Hz, 1 ms di tempo di risposta e il twist tecnologico assoluto della rotazione verticale dello schermo

Samsung Odissey Ark  La tecnologia prende una nuova piega

La modalità “portrait” in verticale è la vera grande novità di questo 55” pollici 4K curvo (1000R) MiniLED, pronto a fare impazzire appassionati di videogiochi e content creator con una serie di modalità avanzate di gestione multipla di immagini. Posizionandosi ad almeno 80 cm/1 mt di distanza ci si trova di fronte a un rivoluzionario monolite incredibilmente versatile.

Samsung Odissey Ark – La tecnologia prende una nuova piega

Forma e contenuto

Il piedistallo è altrettanto imponente, pesa oltre 20 Kg ed è capace di sostenere un display di simili fattezze, una volta assemblati e raggiunta quota 41,5 Kg resta solo la sorprendente manovrabilità nell'escursione in altezza, rotazione e la non indifferente possibilità del tilt dello schermo per la migliore angolazione possibile (indipendentemente se posizione orizzontale o verticale). Le dimensioni sono non meno importanti (L x A x P) 117,4 x 110,2 x 37,9 cm e possibilità di ancoraggio a muro con staffa VESA 400 x 300 mm.

Uno schermo crossmediale al momento unico nel suo genere, proposto nel solo taglio da 55” pollici, tra i pochi non OLED a includere la prestigiosa gestione 10 bit nativi e tutto il potenziale degli 1,07 miliardi di sfumature colore. 80 PPI (pixel per pollice), schermo quantum dot di tipo VA (Vertical Alignment) con sistema di illuminazione Mini LED e ben 1.056 zone di controllo di local dimming. Ciò lascia ben pensare rispetto a una superiore capacità di gestire la luce e aumentare la profondità dei neri, così come favorire la brillantezza cromatica. Del resto il numero di candele per metro quadro parla chiaro: 420 nit con picchi fino a 1000 nit e poco meno del 100% di copertura dello spazio colore DCI-P3. Performance a favore di una resa più fedele ed entusiasmante con segnali altrettanto prestigiosi che contemplino l'HDR, qui declinato in: HLG, HDR-10, HDR-10+ e nella speciale versione HDR-10+ Gaming.

Terminali

Dal punto di vista delle connessioni l'Ark sfrutta l'ormai noto media box esterno Samsung “One Connect”, che separa l'intero set hardware di terminali restando collegato al pannello tramite singolo cavo in fibra ottica. L'offerta include 4x HDMI 2.1 (1x con eARC - audio di ritorno anche ad alta risoluzione) che viaggiano fino a 165 Hz di frequenza, nessun Display Port a scapito di alcune schede grafiche. Incluse la connessione rete RJ45audio ottico digitale2x USB 2.0 Type A1 x USB Type-BWi-Fi 5 e Bluetooth 5.2. Compatibilità AMD FreeSync Premium Pro, in orizzontale lo schermo può gestire fino a 4x schermi contemporaneamente, che diventano 3x in posizione verticale (con la risoluzione che si attesta a 1280 x 720 pixel ciascuno). Delle porte HDMI 2.1 del box è possibile selezionarne solo una in ingresso allo schermo + eventualmente altro segnale in mirroring.

Orizzontale o verticale?

Va da sé che tale pannello dovrebbe venire principalmente usato in orizzontale, mentre la torreggiante posizione verticale potrebbe diventare un must per il content creator che sceglie un diverso colpo d'occhio su game, community e pannello regia. Vero è che per esempio un FPS come Doom Ethernal inusualmente espanso in verticale va da sé che restringe molto lateralmente, quanto è vero che gli avversari assumono dimensioni pressoché in scala 1:1(!).

Samsung Odissey Ark – La tecnologia prende una nuova piega

L'Ark Dial e il Sound Dome

A corredo dell'unità l'interessante telecomando Ark Dial (con cella solare inclusa e possibilità di ricarica via USB-C) che consente anche di stabilire le dimensioni di ciascuno schermo nello schermo. Tale sistema di controllo presenta un menù a video, con 5x opzioni: Impostazioni rapide, Schermo Flex Move, Home, MultiView e Game bar 2.0 (che consente di intervenire sulle impostazioni del segnale video in ingresso). Una volta scelta la dimensione dello specifico schermo è possibile posizionarlo dove si desidera, e se non dovesse occupare l'intero pannello lo spazio restante può venire sfruttato attraverso una miriade di opzioni, inclusi sfondi che si animano in base ai colori visualizzati nella sezione attiva o animazioni personalizzate progettate da Samsung. Non di meno interessante l'offerta audio”Sound Dome”, con 4x diffusori posti agli angoli dello schermo + 2x woofer centrali (segnalati con sensibilità fino a 45 Hz) per una configurazione totale 2.2.2 e potenza totale 60 Watt e compatibilità Dolby ATMOS.

Samsung Odissey Ark è già disponibile a mercato al costo di 2.999€, unico colore nero e nel solo taglio da 55” pollici.