5 Videogiochi che vorremmo vedere al cinema

5 videogiochi che secondo noi meritano un adattamento cinematografico

di Domenico Colantuono

Dopo decenni di buio che ci hanno consegnato adattamenti dei nostri videogiochi preferiti sicuramente non all’altezza dei titoli che abbiamo giocato e amato, come Far Cry, Tekken, Doom e tanti altri ancora, gli ultimi anni hanno ribaltato la situazione portando nei cinema e nelle case di tutto il mondo produzioni che hanno segnato una vera e propria rinascita per le relazioni tra mondo cinematografico e mondo videoludico

Sony ci ha fatto ripercorrere le avventure di Nathan Drake con il film di Uncharted, Netflix ci ha riportato nei panni di Geralt di Rivia e HBO ci ha donato un ottimo adattamento della storia di Joel e Ellie; e a questi potremmo aggiungere gli ottimi Arcane, Super Mario, Twisted Metal, Cyberpunk e tanti altri ancora.

Il successo dei titoli elencati ha spinto il mondo del cinema a guardare con particolare attenzione ai videogiochi, così ci ritroviamo già ad attendere l’adattamento di God Of War, Ghost of Tsushima, Death Stranding, Metal Gear Solid, Fallout e tanti altri titoli.

Nel seguire la corsa al blockbuster di Hollywood, ecco 5 videogiochi che meriterebbero di oltrepassare il confine del mondo videoludico e arrivare al grande pubblico tramite film o serie TV.

Metroid

Nintendo è stata una delle prime case di sviluppo ad aver visto uno dei suoi videogiochi tramutarsi in film. Era il 1991 e dopo il successo planetario ricevuto in ambito videoludico, Super Mario arrivava al cinema; non l’avesse mai fatto.

Tuttavia, l’anno scorso, Nintendo ci ha riprovato con lo stesso Super Mario portando a casa 1.36 miliardi di dollaroni; un risultato che potrebbe spingere la casa giapponese a portare sul grande schermi.

Metroid è una delle IP Nintendo che meglio si sposa a un adattamento cinematografico. Samus è una cacciatrice di taglie membro della Federazione Galattica che, con l’aiuto di Kraid e Ridley, punta a difendere la galassia dai pirati spaziali.

A oggi la storia di Samus è stata raccontata in 11 giochi e un manga, quindi di carne a cuocere ce ne sarebbe tanta; che potrebbe essere tratta così come sono stati trattati i vari giochi della saga di Uncharted, cercando magari un’attrice di fama ingolosita da un personaggio a metà tra il Mandalorian e La Vedova Nera.

Bloodborne

Usciamo da casa Nintendo per entrare in casa Sony con una delle migliori esclusive per PlayStation 4. 
Pubblicato nel 2015, Bloodborne è un classico della casa nipponica e conta ormai milioni di fan in tutto il mondo che da anni chiedono un sequel e sognano un adattamento sul grande o piccolo schermo.

Data la struttura dei giochi From Software, che tendono a raccontare gli eventi attraverso documenti e personaggi secondari, un eventuale film sui fatti narrati in Bloodborne potrebbe raccontare, esattamente come nel videogioco, la storia di un cacciatore di taglie o un avventuriero arrivato a Yharnam per scoprire cosa stia succedendo ai cittadini della città.

Inutile dire che la CGI la farebbe da padrona per ricostruire l’architettura gotica, anche se gli sceneggiatori potrebbero divertirsi in giro per l’Europa e utilizzare le varie Praga, Edimburgo, Colonia, Parigi e Londra come location in cui girare. Per il resto, siamo sicuri che qualcuno come Guillermo Del Toro potrebbe fare un ottimo lavoro nel realizzare le mostruosità che vivono a Yharnam.

Dead Space

Pubblicato da Electronic Arts nel 2008, Dead Space racconta la storia dell’ingegnere Isaac Clarke nel sua esplorazione della nave spaziale Ishimura, nella stazione Titan e sul pianeta Tau Volantis, nel cercare prima di scoprire cosa sia successo a sua moglie Nicole e poi nel cercare di sconfiggere la minaccia dei necromorfi.

Al netto di una storia capace di attirare sia gli amanti dell’azione che del genere horror, l’Ishimura, la Titan e Tau Volantis sarebbero i veri protagonisti di una triologia che rilancerebbe il franchise dopo lo spettacolare remake arrivato sulle console di ultima generazione e terrebbe i fan calmi mentre i lavori sul quarto capitolo - che ormai aspettiamo da veramente troppo tempo - vanno avanti.

Inutile dire che John Carpenter sarebbe perfetto per una trasposizione della trilogia di EA, tuttavia l’età del regista e la sua lontananza dal set da 14 anni rendono abbastanza impossibile che possa accettare di lavorare sull’adattamento di un videogioco. 
In questo caso, Bong Joon-Ho (Parasite) e Jordan Peele (Candyman) potrebbero essere in grado di trasportare sul grande schermo l’atmosfera ansiogena di Dead Space. 
In quanto al papabile attore che potrebbe impersonare Isaac Clarke, i dubbi sono pressoché assenti; Gunner Wright è l’attore che ha dato vita al personaggio e ha sicuramente più dimestichezza nel padroneggiarlo.

Red Dead Redemption

Secondo molti critici il cinema western ha fatto il suo tempo, tuttavia i vari western usciti negli ultimi anni hanno preso le distanze dal canovaccio dei western del passato e hanno trattato il tempo dei cowboy con ironia, violenza e uno stile tutto nuovo.

I vari Django, The Hateful Eight, The Revenant hanno mostrato come l’epoca della frontiera e delle scarrozzate a cavallo hanno ancora tanto da dire; e un film sulla saga di Red Dead Redemption seguirebbe esattamente i temi e l’andazzo dei film citati.

Le due storie di John Marston e Arthur Morgan presentano nemici accattivanti e carismatici, momenti drammatici e scene memorabili, a ciò c’è da aggiungere le due storie di redenzione dei protagonisti principali e i due finali da brividi.  

La scelta più ovvia per dirigere dei film riguardanti i fatti narrati nei due Red Dead Redemption è chiaramente Quentin Tarantino, sia per la sua capacità eccelsa con il genere western che per la bravura nel gestire situazioni drammatiche e comiche allo stesso tempo, tuttavia le possibilità che Tarantino accetti di realizzare un film basato su un videogioco sono veramente basse.
Diversamente, un James Mangold (3:10 to Yuma e Logan) potrebbe accettare la sfida e chiamare a se attori del calibro di Joel Edgerton nel ruolo di Arthur Morgan e Christian Bale nei panni di John Marston. 

Metal Gear Solid

Qui si gioca facile; ogni appassionato dei videogiochi vorrebbe vedere la storia di Big Boss, Venom Snake, Solid Snake, Liquid Snake e Ocelot sul grande schermo. C’è da dire che mettere Metal Gear Solid in questa lista equivale un po’ a barare dato che già nel 2020 l’attore Oscar Isaac ha annunciato di aver firmato per interpretare Solid Snake in un film che vedrebbe alla regia Jordan Vogt-Roberts (Kong: Skull Island), tuttava a distanza di 3 anni non ci sono ancora news affidabili riguardo lo stato dei lavori sullo’opera di Hideo Kojima.

C’è da dire che la saga di Metal Gear Solid risulta facilmente adattabile al contesto cinematografico dato che i titoli ideati da Hideo Kojima seguono alla lettera il canovaccio tipico dei film d’azione di Hollywood; con tanto di scena post-credit prima che l’MCU la rendesse mainstream.

La lore alla base dei giochi targati Konami potrebbe dar vita a un universo cinematografico ampissimo fatto di film e serie TV, con i capitoli principali della serie portati al cinema e i capitoli come Peace Walker e Rising raccontati come serie TV; a ciò si possono poi accompagnare i numerosi spin off atti a raccontare la storia i personaggi come The Boss, Sniper Wolf, Ocelot, Liquid e tanti altri ancora.

Il web è pieno zeppo di papabili attori e registi, quindi più che andare a ripetere una lista di nomi si può ipotizzare a quali film potrebbe somigliare l’adattamento dei titoli dalla saga di Metal Gear Solid.
Sicuramente, Metal Gear Solid e l’avventura di Shadow Moses potrebbe essere un film simile a Fuga da New York (film dal quale Hideo kojima si è ispirato per creare il videogioco), mentre Sons Of Liberty potrebbe avere un stile simile a Capitan America: The Winter Soldier, con molta CGI, mentre per Snake Eater è impossibile non pensare ad Apocalypse Now, Rambo o La Grande Fuga.

Insomma, la maestosità di Metal Gear Solid è talmente ampia da rappresentare una vera e propria gallina dalle uova d’oro per Hollywood.