Star Trek Beyond

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Il 2016 é un anno decisamente importante nella lunga vita cinematografica di Star Trek.
Non solo perché quest'anno uscirà il terzo film del reboot della saga ma anche perché é proprio nel 2016 che si festeggiano i 50 anni dell'opera nata dalla penna di Gene Roddenberry.
E proprio in occasione dei festeggiamenti di questo anniversario siamo stati invitati a partecipare allo Star Trek Fan Event che si é tenuto il 20 maggio presso gli studi della Paramount a Hollywood.

Nel tardo pomeriggio siamo stati prelevati da un pulmino nero con vetri oscurati che dopo pochi minuti di strada ci ha portato all'interno degli studios.
Non nascondiamo di aver provato più di un brivido quando scendendo dal veicolo ci siamo trovati catapultati a New York. La location scelta per l'evento infatti é il glorioso Studio 31, dove é stata girata la serie televisiva originale, che é collocato per l'appunto fra le vie di una New York ricostruita a puntino e utilizzata come set per molti film e serie tv.



All'ingresso degli studios ci siamo trovati insieme ad un altro centinaio di persone, dagli addetti ai lavori ai fan più eterogenei di Star Trek.
Dall'anziano con barba bianca al neonato con maglietta da ufficiale di bordo traspariva l'affetto e la passione per un franchise che da cinque decadi segna la vita dei propri fans.

Dopo un'attesa di qualche minuto davanti all'ingresso degli studios, il portone si é alzato lentamente davanti a noi rivelandoci il corridoio minuziosamente ricostruito della USS Enterprise al termine del quale ci siamo trovati sul ponte di comando: al centro, tre sedie che avrebbero accolto gli ospiti della serata
Mentre venivamo fatti accomodare da un servizio di sicurezza decisamente imponente a prendere posto tutto intorno ad esso, un dolly girava sopra le nostre teste riprendendo la sala mentre ai lati del ponte degli schermi riportavano la scritta del prossimo film in uscita.
Entrando non abbiamo potuto fare a meno di notare che la prima fila davanti alle tre sedie riportava un foglio con la scritta “Nimoy” ma di questo parleremo più tardi.



Passato un quarto d'ora abbondante tentando di non congelare sotto i getti taglienti dell'aria condizionata l'evento ha avuto inizio.
Faceva cosi il suo ingresso il nostro anfitrione per la serata: Adam Savage, conduttore di Mythbusters e grande fan di Star Trek.
Dopo aver caricato il pubblico (non che ce ne fosse granché bisogno…) Savage introduce il primo ospite della serata e si parte veramente col botto.
Sul palco infatti arriva JJ Abrams, regista dei primi due capitoli del nuovo corso di Star Trek e produttore del film in uscita quest'anno.
La folla presente gli tributa una vera e propria ovazione e confessiamo che trovarci a pochi metri di distanza da un personaggio del genere ci ha dato non pochi brividi.

Da consumato uomo di spettacolo JJ ringrazia i partecipanti convenuti all'evento e incalzato dalle domande di Savage, ringrazia di aver avuto la fortuna di poter affidare il prossimo film nelle sapienti mani di Justin Lin.
E' proprio lui ad occupare l'ultima sedia rimasta vuota al centro dello studio.
Fra applausi e fotografie Lin si unisce al ringraziamento di JJ anche se ci é parso più riservato e non troppo a suo agio nei panni di “show man”: meglio dietro una macchina da presa!

Ma l'occasione per celebrare Star Trek é troppo importante e mentre i tre rimarcano l'importanza che ha avuto l'intero franchise nella loro vita (e non solo) sin da piccoli e quanto amore e passione ci sia dietro tutto l'universo di Star Trek sullo schermo vengono proiettati interventi di persone del mondo dello spettacolo che condividono i loro ricordi legati alla saga.
Dopo aver ricevuto l'ennesima ovazione JJ e Justin Lin lasciano il palco a tre membri del cast intervenuti per l'occasione.



Ecco infatti Karl Urban, Chris Pine e Zachary Quinto che guadagnano il palco per rispondere ad un po' di domande del pubblico e di chi stava seguendo l'evento via twitter.
Quello che abbiamo avuto il piacere di constatare é che oltre ad essere delle star cinematografiche pagate per fare questo lavoro, l'amore per Star Trek e il legame d'amicizia che si é venuto a creare in questi anni fra di loro era palese dalle loro parole.

Proprio come nella vita, anche in questa terza pellicola i rapporti fra di loro oltre che fra i loro personaggi sono andati crescendo e maturando col passare del tempo.
Immancabili le domande rivolte a Zachary Quinto su quanto sia stato importante aver conosciuto ed essere diventato amico di Leonard Nimoy e l'emozione nelle sue parole era palpabile ricordando l'amico e collega scomparso.

Andando a concludere questa prima parte dell'evento sugli schermi é stato trasmesso un commosso ricordo di Nimoy da parte di Stephen Colbert che siamo sicuri ha provocato più di qualche occhio lucido nei presenti.
Ma proprio a proposito di Nimoy, é stata svelata la sorpresa della serata.
Ci é stato infatti chiesto di uscire fuori dallo studio dove era stata predisposta una scalinata per accogliere tutti i presenti perché la strada che porta appunto allo Stage 31 sarebbe stata nominata alla memoria di Leonard Nimoy.
Dopo esserci tutti quanti accomodati sulla gradinata infatti, sul palco sottostante sono tornati tutti gli ospiti intervenuti finora, in compagnia della famiglia Nimoy, invitata appositamente per l'evento.

Star Trek Beyond


Ed é stato proprio Zachary Quinto, successore di Nimoy nei panni di Spock a pronunciare un breve discorso veramente emozionante e commovente mentre veniva svelata la targa di quella che sarà da ora in poi la “Leonard Nimoy Way”.
Ancora con la pelle d'oca per aver partecipato a tutti gli effetti ad un momento storico di Hollywood siamo stati fatti accomodare nello Studio 32. Era arrivato il momento del nuovo trailer!

Dopo aver lasciato i cellulari per essere sigillati a delle avvenenti signorine in costume come le celebri schiave di Orione della prima serie tv abbiamo così assistito alla proiezione in anteprima (anche se per poco) del nuovo trailer.
Onestamente possiamo dire che assistere ad un trailer in una situazione del genere non gioca a favore dell'obiettività ma l'entusiasmo in sala era decisamente alle stelle.

Ma non é finita qui! Oltre al trailer abbiamo assistito anche ad una ventina di minuti di girato della pellicola sulla quale però non possiamo sbilanciarci più di tanto (vedo già un puntino rosso comparirmi in mezzo alla fronte) ma che lasciano ben sperare per il prodotto finale.
Terminata la proiezione, un telone nero dietro di noi si alza svelando un'altra parte degli studios approntata per il party conclusivo, addobbata da costumi di scena e prop utilizzati per Star Trek Beyond.

In conclusione l'evento é stato sicuramente divertente e soprattutto emozionante, in special modo per quanto riguarda il doveroso e toccante tributo al grande Leonard Nimoy e ci ha confermato che la passione e lo spirito di Star Trek sono vive più che mai.
Ci scuserete quindi se vi saluteremo forse banalmente con un “Lunga vita e prosperità!”