Mitologia al cinema

Gerard Butler e Nikolaj Coster-Waldau sono i protagonisti di Gods of Egypt, che fra poco uscirà anche nei nostri cinema. Il film diretto da Alex Proyas (Il corvo, Io, robot) fonde mitologia e fantascienza, secondo un mix ben noto al cinema di Hollywood. Ma oltre al contributo dato dai kolossal americani al genere mitologico, dobbiamo ricordare che é proprio in Italia che mitologia e cinema hanno avuto un legame fra i più duraturi.
Sotto il nome di peplum, genere (o sottogenere) che ha avuto molta fortuna sia in Italia che negli Stati Uniti, troviamo riletture di miti, poemi epici ed episodi storici, di solito con ambientazione greca e romana. Ed é proprio la variante mitologica quella che, come pochi altri generi della storia del cinema, é riuscita a sopravvivere e rinnovarsi nel corso degli anni.

Chi sono i protagonisti di questi film?


Ercole e Maciste sono al centro di un gran numero di pellicole italiane fin dai tempi del muto e conosceranno un nuovo, lungo periodo di notorietà negli anni '50 e '60. Il primo nato dalla mitologia greca e romana, il secondo inventato da Gabriele D'Annunzio per il film Cabiria di Giovanni Pastrone (1914), Ercole e Maciste riassumono bene le caratteristiche essenziali dell'eroe del peplum, dotato di una forza sovrumana e del coraggio necessario ad affrontare i suoi avversari.

Interpreti di questi eroi cinematografici sono spesso attori americani con un passato da atleti, o meglio atleti prestati al cinema. E' il caso di Steve Reeves, body-builder che ottenne il grande successo proprio grazie a Ercole e ai film girati a Cinecittà. Fra le pellicole che lo vedono come protagonista troviamo Ercole e la regina di Lidia (1959), ma anche Romolo e Remo (1961) diretto da Sergio Corbucci.

Giuliano Gemma é invece il titano Crios in Arrivano i titani, celebre peplum del 1962 per la regia di Duccio Tessari. Fra i personaggi di questo filone non infatti possono mancare déi e semi-déi, dotati come sempre di vizi e virtù simili a quelli degli esseri umani. Ingredienti essenziali del peplum sono ovviamente le co-protagoniste femminili: che siano eroine da salvare o perfide antagoniste, sono accomunate da bellezza e sensualità. Come in ogni mito che si rispetti, l'eroe della situazione deve affrontare pericoli e sfidare nemici spietati, muovendosi fra le scenografie di Cinecittà e le campagne fuori Roma. Intrighi, tranelli, prove di abilità fisica e storie d'amore sono i tratti ben riconoscibili del peplum, che riesce a coinvolgere milioni di spettatori grazie al tono leggero e alla prestanza dei suoi interpreti principali.


Mitologia al cinema
Hercules è l'eroe mitologico più amato dal cinema, sia in Italia che negli USA.


I produttori americani non potevano lasciarsi sfuggire l'occasione di intrattenere il grande pubblico con questo genere, che infatti approda anche a Hollywood.
Scontro di Titani (1981) vede insieme Laurence Olivier, Maggie Smith e Ursula Andress. Il film, all'epoca apprezzato per i suoi effetti speciali all'avanguardia, é incentrato sul celebre mito di Perseo e Medusa. Ma come spesso accade in questo genere cinematografico, ci sono non poche differenze con il mito originale, prima fra tutte l'invenzione di alcuni personaggi creati appositamente per il film.

A dimostrazione di quanto il grande pubblico lo abbia nonostante i rimaneggiamenti hollywoodiani, nel 2010 esce Scontro fra Titani, remake diretto da Louis Leterrier con Liam Neeson e Sam Worthington.
A proposito di remake, sembra che il cinema hollywoodiano abbia "preso in prestito" da quello europeo non solo alcune caratteristiche stilistiche ma anche i suoi protagonisti. Un caso lampante é rappresentato dal solito Ercole, che il cinema e la tv americana hanno declinato in innumerevoli versioni. Senza soffermarci sul film Disney del 1997, ricordiamo che, solo nel 2014, sono usciti ben due film incentrati sull'eroe mitologico, cioé Hercules: il guerriero, con Dawyne Johnson, e Hercules: La leggenda ha inizio, interpretato da Kellan Lutz.

Mitologia al cinema
Scontro fra Titani è il remake di un celebre film del 1981.


Gli autori americani si sono cimentati più volte anche nella rivisitazione in chiave epica di alcuni episodi biblici, vedi Cecil B. DeMille, autore Sansone e Dalila. In questa pellicola del 1949 vediamo Victor Mature (all'anagrafe Vittorio Maturi) nei panni di Sansone, nonché una giovanissima Angela Lansbury, alias Jessica Fletcher, nel ruolo di Semadar, promessa sposa di Sansone. DeMille é, non a caso, uno dei rappresentanti più celebri del kolossal americano, famoso per le sue trasposizioni cinematografiche incentrate più su intrighi amorosi ed effetti speciali che sulla trama in sé.

Se in Italia questo genere cinematografico ha smesso di interessare spettatori e autori dopo gli anni '60, negli Stati Uniti le cose sono andate diversamente. Vuoi per la possibilità di realizzare effetti speciali di grande impatto, vuoi per la diversa accoglienza del pubblico, ma il film mitologico sembra non conoscere crisi, per i produttori americani. Accanto a prodotti di stampo più tradizionale come Noah o Troy, che per molti aspetti ricalcano i kolossal del passato, troviamo pellicole rivolte al pubblico degli young-adult, ad esempio la saga di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo, in cui l'adolescente americano Percy scopre di essere il figlio di Poseidone.

Il filone mitologico ha una storia davvero particolare. Arrivato oltre cent'anni fa sul grande schermo, ha alternato periodi di maggiore e minore fortuna, riuscendo sempre a rinnovarsi e a conquistare il pubblico. Punto di forza di queste pellicole, più che una sceneggiatura complessa e grandi interpreti, sono gli effetti speciali ed eroi che sopperiscono alla mancanza di uno spessore psicologico con le innumerevoli scene d'azione, oltre che con le relazioni sentimentali.

Mitologia al cinema
Il body-builder Steve Reeves, famoso come interprete di Ercole e di altri film girati a Cinecittà.