M. Night Shyamalan

Il prossimo 26 novembre esce nelle nostre sale The Visit, scritto e diretto da M. Night Shyamalan. E se avete visto la clip italiana che abbiamo pubblicato qualche giorno fa su Gamesurf, probabilmente saprete già di cosa si tratta. Due bambini, fratello e sorella, devono trascorre una settimana nella fattoria dei nonni in Pennsylvania. Ma durante quella che dovrebbe essere una tranquilla vacanza in famiglia, i bambini scoprono che i nonni hanno qualcosa da nascondere…

The Visit segna il ritorno alle origini di Shyamalan, un ritorno al thriller che lo ha reso famoso in tutto il mondo con pellicole come Signs o Il sesto senso. Sì, perché dopo un'incursione nel fantasy e nella fantascienza, prima con L'ultimo dominatore dell'aria (2010) e poi con After Earth (2013), Shyamalan ritorna alle atmosfere che lo rendono ben riconoscibile come sceneggiatore e regista.

Nato in India da genitori indiani che però vivevano già negli Stati Uniti, Manoj Nelliyattu Shyamalan (questo il nome all'anagrafe) cresce in Pennsylvania, dove vive tutt'ora con la propria famiglia. Non a caso, la maggior parte dei suoi film sono ambientati proprio in Pennsylvania, che con la sua natura lussureggiante e le grandi foreste si presta bene ad ambientazioni misteriose e sinistre.

Scoperta fin da bambino la passione per il cinema, si laurea alla Tisch School of Arts di Manhattan, celebre scuola di arti performative che vanta, fra i suoi allievi, anche Woody Allen, Martin Scorsese e Philip Seymour Hoffman.
L'esordio sul grande schermo avviene con Ad occhi aperti, che esce nel 1998 pur essendo stato prodotto tre anni prima. Protagonista del film é un bambino che, in seguito alla morte del nonno, si interroga sull'esistenza di Dio. Set del film é la stessa scuola di Filadeflia frequentata dal regista, e i genitori di Shyamalan danno il loro contributo in qualità di produttori associati.

M. Night Shyamalan
Celebre locandina di Il sesto senso, con Bruce Willis e Haley Joel Osment.


E' però l'anno successivo, il 1999, a portarlo alla ribalta come autore grazie a The Sixth Sense - Il sesto senso. Lo psichiatra infantile interpretato da Bruce Willis e il bambino suo co-protagonista, un giovanissimo Haley Joel Osment, diventano subito così famosi da guadagnarsi anche la parodia in Scary Movie, in cui Shorty cita la frase del piccolo Cole 'Vedo la gente morta'.
Il sesto senso é sicuramente fra le sue pellicole più conosciute, soprattutto grazie ad una sceneggiatura che riesce a catturare lo spettatore e farlo entrare in empatia con il dottor Crowe (Willis), fino al drammatico scioglimento finale.
Proprio la scrittura di Shyamalan, forse ancor più della regia, rappresenta il suo tratto distintivo. Nei suoi thriller, infatti, l'elemento paranormale e fantascientifico emerge con regolarità, aggiungendo tensione alla storia e creando una serie di interrogativi sul suo sviluppo.
A proposito di sceneggiature, non molti sanno che Shyamalan é anche l'autore di quella di Stuart Little, film d'animazione diretto da Rob Minkoff (Il re leone, Mr. Peabody & Sherman).

Nel 2000 arriva una nuova collaborazione con Bruce Willis per Unbreakable – Il predestinato. A Filadelfia, David Dunn scopre di avere alcuni superpoteri dopo essere sopravvissuto a un incidente in treno in cui sono morti tutti gli altri passeggeri. Del tutto illeso, David viene contattato da Elijah Price (Samuel L. Jackson), che ha una personale teoria sui superpoteri di David.

Signs, che esce nel 2002, vede insieme Mel Gibson e Joaquin Phoenix, due fratelli che vivono nella contea di Bucks, situata, inutile dirlo, in Pennsylvania. Pastore protestante in piena crisi religiosa in seguito alla morte della moglie, Graham (Gibson) trova alcuni cerchi nel grano tracciati nel suo campo. Pensando inizialmente di essere il bersaglio di qualche malintenzionato della zona, Graham capisce poi che gli strani segni sono molto più di uno scherzo. Anche Signs, che ha ottenuto un grandissimo successo al botteghino, viene parodiato in Scary Movie 3, in cui vediamo uno degli alieni imbucarsi a una festa di compleanno in Texas, con tanto di bicchierino di carta in mano.

M. Night Shyamalan
Signs è uno dei film più celebri di Shyamalan, oltre l'oggetto di numerose parodie.


Dopo due film con Bruce Willis, ora é il turno di Joaquin Phoenix, che lavora con Shyamalan per la seconda volta in occasione di The Village (2004). Nel villaggio di Covington, immerso nelle foreste della Pennsylvania, gli abitanti vivono ancora come nel 19esimo secolo. Gli anziani, infatti, hanno fatto un patto con le “creature innominabili”, misteriose belve che vivrebbero nel bosco attorno a Covington. Spesso presentato nei trailer come horror, The Village é in realtà un thriller in cui l'effetto sorpresa si mescola a un'interessante aspetto sociale e psicologico che coinvolge gli abitanti del villaggio.

In questo film assistiamo al “passaggio di testimone” fra Phoenix e Bryce Dallas Howard, anche lei destinata, come altri attori-feticcio di Shyamalan, a due collaborazioni con il regista. Nel 2006 esce infatti Lady in the water, in cui la bella attrice, figlia del regista Ron Howard, interpreta una creatura acquatica che emerge da una piscina. Cleveland (Paul Giamatti), custode di un residence a Filadelfia, cade in piscina e viene salvato dall'intervento della ninfa, di nome Story, che afferma di avere un messaggio da consegnare a uno scrittore. Antagonista della ninfa é uno Scrunt, una sorta di lupo ma con il manto simile all'erba.

M. Night Shyamalan
Bryce Dallas Howard e Joaquin Phoenix in The Village.


Due anni dopo é la volta di E venne il giorno, incentrato su una neurotossina prodotta dalle piante che induce tutti al suicidio. Elliot Moore (Mark Wahlberg), insegnante di scienze di Filadelfia, insieme alla moglie Alma (Zooey Deschanel) cerca di sfuggire al contagio che ormai dilaga. Il film si basa su un'inquietante teoria secondo la quale le piante, sentendosi minacciate, reagirebbero con la produzione di una potente neurotossina. ll messaggio del film é chiaro: potremmo essere proprio noi esseri umani, con la nostra disastrosa gestione del pianeta, a causare la ribellione delle piante.

In questo film lo stesso Shyamalan interpreta il presunto amante di Alma, ma ne sentiamo solo la voce al telefono mentre parla con la donna. Come altri registi prima di lui, infatti, vedi Quentin Tarantino, Alfred Hitchcock o Steven Spielberg, anche Shyamalan é uno specialista nell'essere presente in molti dei suoi film. Dal semplice cameo come in Unbreakable fino a ruoli importanti come in Lady in the water, Shyamalan si diverte a lasciare il segno nelle sue pellicole con la sua presenza fisica o perlomeno vocale, come in questo caso.

In attesa dell'uscita di The Visit vi ricordiamo che, oltre all'esperienza nel cinema, di recente Shyamalan ha prodotto la miniserie Wayward Pines, andata in onda su Fox, della quale ha diretto anche il primo episodio. Ambientata in una cittadina dell'Idaho, la serie ha come protagonista Matt Dillon nei panni dell'agente Ethan Burke.

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