Ennio Morricone

Si intitola The Glance of Music ed é il documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a un grande amico ma soprattutto a un personaggio fondamentale della musica italiana: Ennio Morricone.
Dopo la diffusione del trailer é infatti salita alle stelle la curiosità per questo documentario, la cui data di uscita non é ancora certa. E' invece una certezza il fatto che Morricone abbia contribuito, con le sue musiche, a far conoscere il cinema italiano nel mondo.

Sarà perché la musica é un linguaggio universale, ma le colonne sonore da lui composte hanno conquistato il cuore degli spettatori di tutto il pianeta. Pochi altri compositori del '900 (e del 2000) possono vantare, come Morricone, la notorietà degna di una rock-star, quella che ancora oggi fa sì che i suoi concerti registrino il tutto esaurito e scene di delirio da parte dei fan.
Nonostante la sua carriera musicale non si limiti certo al settore cinematografico, Morricone deve il suo successo popolare alle colonne sonore. Non semplici commenti alle immagini ma parte integrante del film, al punto da caratterizzare in modo indelebile i personaggi e le storie narrate.

Ennio Morricone
Con la colonna sonora di The Hateful Eight, Morricone è candidato all'Oscar 2016.


I nomi di Morricone e di Sergio Leone vengono spesso citati insieme. Amici fin dalle elementari, i due artisti romani collaborano per diversi film, i più famosi dei quali sono sicuramente i western. Da Per un pugno di dollari in poi, i temi musicali di Morricone finiscono per descrivere e completare alla perfezione i racconti di Leone. Anche senza aver visto la Trilogia del Dollaro, Giù la testa o C'era una volta il West, chiunque può riconoscere immediatamente le melodie di questi film. Sarà merito anche di Alessandro Alessandroni, il celebre "fischiatore" delle musiche di Morricone, ma queste colonne sonore hanno raggiunto un enorme successo popolare, diventando una sorta di patrimonio musicale collettivo, un po' come l'Opera o il pop.

Eppure, Sergio Leone non é solo western, perché le musiche di C'era una volta in America, con il loro sapore nostalgico, portano la firma del compositore romano, capace anche questa volta di dare corpo, con i suoi temi, alle vicende di Noodles (Robert De Niro) e dei suoi compagni. Nella generazione degli spaghetti-western, altri registi italiani sceglieranno Morricone come collaboratore, primi fra tutti Sergio Corbucci e Duccio Tessari. Non a caso, le musiche di Morricone sembrano essere il fil-rouge nelle preferenze cinematografiche di Tarantino, che non perde occasione per omaggiare e citare i suoi registi preferiti.

Ennio Morricone
Gli intoccabili di Brian De Palma è uno dei tanti successi internazionali con le musiche del compositore italiano.


Dopo la stagione, non sempre fortunata, dei western all'italiana, Morricone trova un vasto pubblico di ammiratori fra i grandi autori del nostro cinema. Gli anni '70 e '80 sanciscono infatti una collaborazione proficua con Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci e Roberto Faenza, ma anche con Dario Argento, Mario Bava e tanti altri protagonisti del cinema d'autore made in Italy. Le colonne sonore composte in questi anni dimostrano soprattutto l'immensa versatilità di Morricone, una versatilità più unica che rara, dato che gli permette di spaziare dalle commedie ai film drammatici, dall'horror alle pellicole più impegnate. Che si tratti di Diabolik (Mario Bava, 1968) o de Il fiore delle Mille e una Notte (Pasolini, 1974), Morricone trova il modo di arricchire le immagini dei film a seconda delle trame e delle tematiche affrontate.

Come abbiamo ricordato qualche tempo fa nello speciale dedicato a Tornatore, il regista siciliano ha la fortuna di poter considerare Ennio Morricone come suo "compositore ufficiale": questo proficuo sodalizio artistico é sicuramente uno dei motivi che lo hanno spinto a realizzare il documentario di cui parlavamo in apertura.

Il talento del compositore e musicista italiano, però, non poteva non essere notato anche all'estero. Già nel 1972, infatti, il regista serbo Aleksandar Petrovic lo incarica di scrivere le musiche di Il Maestro e Margherita, con Ugo Tognazzi nei panni del protagonista.
Grazie forse all'esperienza con due maestri dell'horror italiano come Argento e Bava, Morricone compone la colonna sonora di La cosa, diretto da John Carpenter. Anche se nel 1982, anno in cui uscì nei cinema, non riscosse il successo sperato e venne censurato in diversi paesi a causa dei suoi contenuti, il film interpretato da Kurt Russell é diventò poi un cult nel suo genere.

Ennio Morricone
I nomi di Morricone e Sergio Leone vengono spesso citati insieme, soprattutto per le pellicole western.


Qualche anno dopo, il regista inglese Roland Joffé sceglie Morricone per le musiche di Mission, con Jeremy Irons e Robert De Niro, che vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 1986. Si tratta di anni molto fortunati, per il nostro compositore, perché il 1987 vede anche la collaborazione con Brian De Palma per le musiche di The Untouchables - Gli intoccabili.
Harrison Ford ed Emmanuelle Seigner ballano sulle note di Libertango di Astor Piazzolla nel film Frantic, diretto da Roman Polanski. Ma nella Parigi di Polanski c'é spazio anche per i brani scritti da Ennio Morricone, che seguono puntualmente le vicende di questo thriller dal ritmo serrato.

La carriera internazionale comprende anche Légami! di Pedro Almodovar, con un giovanissimo Antonio Banderas, ma anche Rivelazioni di Barry Levinson, solo per citare due artisti di grande richiamo. Anche Quentin Tarantino, dopo averlo a lungo corteggiato e dopo essersi servito delle sue musiche composte per altri film, é finalmente riuscito ad ottenere una colonna sonora tutta per sé, quella di The Hateful Eight.
Il golden globe appena vinto per questo film, l'oscar alla carriera nel 2007 e tutti gli altri riconoscimenti guadagnati nel corso degli anni non rappresentano che una parte di quello che Ennio Morricone ha realizzato per il cinema. La candidatura all'Oscar 2016 per la colonna sonora di The Hateful Eight, per quanto importante, sarà sempre seconda alla capacità delle sue musiche, ieri come oggi, di entrare nei cuori degli spettatori di tutto il mondo.

Ennio Morricone
Anche la collaborazione con Giuseppe Tornatore prosegue da anni.