Abbiamo avuto il piacere di intrattenerci di più con gli attori Luke Evans e Sarah Gadon in una round-table riservata solo a pochi redattori. Eccovi, per primo, il sunto delle domande fatte ad Evans.
Ti sei ritrovato ad interpretare un personaggio che ormai siamo abituati a vedere nel cinema da quasi ormai cento anni. Hai tenuto conto di altre interpretazioni, ti sono piaciuti altri attori?
“Ne ho guardato qualcuno, ma nessuno é stato proprio simile a quello che é stato il nostro lavoro odierno. Questa storia é completamente differente, anche perché questo Dracula non ha niente a che fare con le sue controparti viste sinora. Questo é il Dracula Untold, quindi un Dracula inedito che cerca di spiegare la storia dietro al personaggio storico, che nessuno in fondo conosce.. Per quanto riguarda invece il mio Dracula preferito, é in assoluto Gary Oldman”
Questo é il primo film da regista per Gary Shore. Ti sei subito fidato del regista? Inoltre, i redattori hanno voluto sapere se il rapporto tra Vlad e suo figlio fosse stata la parte più importante, persino più della storia d'amore con Mirena?
“So che é il suo primo film come regista, ma da quando abbiamo cominciato a parlare su Skype tempo fa mi sono reso conto che aveva un'idea, molto chiara di quello che voleva fare. E' stato bravissimo ed ha fatto un ottimo lavoro, tra l'altro anche per me é stato un film in cui vesto il ruolo come protagonista. Abbiamo discusso molto su tutto: costumi, battute, scene e quant'altro e questa collaborazione é stata illuminante e piacevole. Si può dire che ci siamo fidati ciecamente l'uno dell'altro..”
“Per quanto riguarda, invece, il rapporto del protagonista con la famiglia, posso dirvi che entrambe le relazioni sono state essenziali per costruire il personaggio. L'inizio della vicenda basa ogni parte sull'importanza della famiglia, quindi non c'é solamente la solita storiella dove il principe deve salvare la principessa. Tra l'altro Ian Parkinson é stato bravissimo ad interpretare mio figlio, e ci davamo tantissimi nomignoli durante le riprese!! Questo fattore ci ha aiutato moltissimo a ricreare il rapporto che serviva per rendere più reale ciò che avete visto in sala.”
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Nel film tua moglie dice che la tua più grande qualità é la capacità di mettere gli altri in ombra con la tua bellezza. Nella vita reale, invece, quale pensi che sia la tua più grande qualità?
“La mia più grande qualità? Sono positivo, sono una persona molto grata per tutto ciò che riesco ad ottenere nella vita..”
Hai fatto moltissimi ruoli in costume, quindi ci piacerebbe sapere se questo tipo di parte, in un film, ti condiziona nella scelta delle pellicole per cui lavorare.
“Penso che il costume rappresenta l'ultima tessera del puzzle per completare il ruolo di un attore. Quando fai un film fantasy, o uno similare, il costume é molto importante per rendere allo spettatore l'idea di quello che vuole vedere. Quando sono uscito con l'armatura dal camper, é stato divertente vedere le persone che mi guardavano credendo che Vlad fosse tornato a camminare fra loro. Certo, ora posso dirlo, lavorare con quell'armatura che vedete nel poster é stato terribile, visto che era tremendamente dura, scomoda ed ingombrante. Non potevo nemmeno sedermi mentre la indossavo! Speriamo che il prossimo film si farà in jeans e maglietta!”
Abbiamo quindi chiesto se le espressioni da lui fatte durante il combattimento con Dominic Cooper fossero reali e non frutto della sua bravura come attore.
“No infatti non stavo recitando! E' stato terribile! Abbiamo dovuto combattere con Dominic in un posto pieno di monete d'argento ed é stato esasperante perché non facevamo altro che scivolare ovunque. Durante una scena finale dove ci siamo scontrati con le spade, ho preso una botta su un occhio fortissima e questa ha siglato il mio ultimo ciak per la giornata.“
Non poteva mancare, secondo noi, una domanda sul ruolo di Charles Dance e sulla sua interpretazione del Master Vampire. Abbiamo chiesto infatti a Luke come si é sentito a fronteggiare l'attore sul set.
“Charles é un attore bravissimo e la sua interpretazione é stata perfetta. Tra l'altro lui é altissimo quindi confrontarmi con lui sul set é stato emozionante perché emanava forza e paura in ogni sua movenza e parola. Ho amato tantissimo la scena del nostro incontro, é stata in tutti i sensi una vera battaglia di poteri. Lui poteva uccidermi in ogni momento ma io rappresentavo la sua via di fuga dalla maledizione, quindi ci é sembrato di recitare dei ruoli contrastanti in tutti i sensi. Uno voleva il potere, l'altro voleva liberarsene. Uno voleva uccidere, l'altro voleva combattere per vivere. E' stato veramente interessante. Charles é incredibile!”
Per tre giorni hai dovuto resistere a bere del sangue. Nella tua vita, ti sei mai trovato a resistere così tanto da qualcosa?
“Si .. a mangiare delle caramelle e dei dolci, cioccolata o uova di pasqua! Certo queste sembrano delle piccolezze, ma ognuno di noi fa dei sacrifici e si trova a combattere delle battaglie psicologiche anche per le cose più semplici.”
Negli ultimi anni c'é la tendenza a rappresentare il lato umano dei cattivi, mostrando come alcune contingenze possano portare una persona a trasformarsi in un cattivo. Cosa ne pensi di questo cambio interpretativo?
“Nessuno nasce cattivo. Anche Vlad, ad esempio, lo é diventato con il tempo, ma solo perché le condizioni lo richiedevano. Nessuno diventa cattivo come il Dracula di Gary Oldman senza un buon motivo! Infatti il nostro personaggio ha dimostrato di essere molto forte, lotta per la sua terra e per il suo popolo, ed infatti questo film cerca di offrire una percezione diversa di chi é stato Dracula e del perché é diventato così.
E poi chissà, forse un giorno vedremo nuovi sviluppi in merito al personaggio”
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Siamo poi passati alla bellissima Sarah Gadon, con altrettanti curiose domande inedite.
Qual é stato, secondo te, l'aspetto più interessante del tuo personaggio e qual'é stata la scena che ti é piaciuta di più girare durante le riprese?
“Una delle cose che ho amato di più é il rapporto con suo marito Vlad. Lei impiega moltissimo tempo cercando di fare la scelta giusta per la sua famiglia e per suo marito, quindi é stata importante per determinare l'esito del film.
La scena più bella?! Credo che sia stata quella in cui stavo cadendo dalla torre. Quando ho rivisto la scena mi sono stupita veramente, gli effetti speciali riescono davvero a rendere incredibile tutto” Hai qualcosa in comune con Mirena? Avresti fatto le stesse scelte che lei é stata costretta a fare?
“Io posso essere molto vicina a lei per le sue convinzioni. Lei riesce a mantenersi intatta anche quando deve fare delle scelte difficili, ma io fortunatamente non mi sono mai trovata nelle sue stesse condizioni, fortunatamente! Non so se sarei in grado di fare lo stesso! Ma sono proprio questi fattori a farmi entrare in contatto con il personaggio, visto che ho dovuto cercare di immaginare cosa avrebbe provato lei in quelle situazioni..”
Qual'é il tuo rapporto con la letteratura? Hai letto il libro di Bram Stoker?
“Io AMO Bram Stoker! E mi piace moltissimo la letteratura gotica, amo Frankenstein di Mary Shelley e per me é stata un'esperienza straordinaria poter interpretare un ruolo che riguardasse le origini del personaggio di Dracula..”
E con i film riguardo il vampiro Dracula invece?
“Non so se sono riuscita a vederli tutti, alcuni mi sono particolarmente piaciuti come la versione di Coppola. Il nostro film invece ha voluto sottolineare le origini del personaggio, tralasciando un po' le parti più oscure viste nella versione di Coppola. Ho amato tantissimo Buffy l'Ammazzavampiri..”
L'amore nel romanzo di Bram Stoker é stato molto più platonico, anche più dello stesso film ispirato di Coppola. Il vostro film odierno sembra più ispirato a quest'ultimo.
“Certo, il nostro film trae molto spunto dal film di Coppola ma é ambientato moltissimo tempo prima, e la storia viene vista da una diversa angolazione che, secondo me, rende i protagonisti della vicenda molto più interessanti”
vimager2, 3, 4
Hai tratto ispirazione da altre mogli di Dracula?
“Io preferisco pensare che Dracula sia mio marito. Quello che é stato più interessante del nostro film é che l'amore che vuole essere rappresentato nella pellicola é un'amore puro e non condizionato da altri fattori. Per me é stato bellissimo rappresentare questa bellissima storia. Inoltre la storia che é stata portata sul grande schermo cerca di essere più reale possibile, così da essere più facilmente assimilabile a livello contemporaneo”
E' stato difficile interpretare il ruolo di madre all'interno del film?
“In realtà non é stato molto difficile per me perché ho un fortissimo rapporto con la mia famiglia. So come può essere l'amore di una madre verso il proprio figlio, anche se non lo sono ancora, e mi sono confrontata molte volte con mia madre per capire meglio alcuni aspetti del mio ruolo”
Con quali attori, o registi, ti piacerebbe lavorare?
“Difficile dirlo perché sono tantissimi! Mi piacerebbe lavorare con Meryl Streep, mentre per i registi..volete sapere quelli morti o vivi? Mi sarebbe piaciuto tantissimo lavorare con Vittorio De Sica, vorrei continuare a lavorare con David Cronenberg perché mi sta aiutando a crescere il mio background”
