Soul Reaver 2

Soul Reaver 2
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LA BELLEZZA DI NOSGOTH
Il primo Soul Reaver fu uno dei titoli tecnicamente più impressionanti mai apparsi su Psx, riuscendo a sfruttare ai massimi livelli l'hardware su cui girava. Sebbene non si possa dire altrettanto per questa seconda incarnazione delle avventure della mietitrice, bisogna comunque apprezzare le qualità tecniche del gioco. In particolar modo sono ammirevoli le scelte stilistiche compiute dagli sviluppatori: Nosgoth é rappresentata, a seconda del periodo in cui ci si trova, sia come un paese vivo, dove sorge ancora la luce del sole e dove gli animali abitano la terra ed i pesci animano le acque, sia come una terra morta e distrutta dai vampiri e dai cataclismi. Affascinanti sono anche gli edifici che si esplorano, a volte nel pieno del loro splendore, altre volte in rovina
Soul Reaver 2
Il passaggio al mondo spettrale permette di superare alcuni cancelli

La realizzazione tecnica del tutto é convincente e non presenta difetti o cadute di stile evidenti. L'unico dubbio riguarda le animazioni dei modelli poligonali: in particolar modo il protagonista é fin troppo legato al suo passato su Psx e non si muove con fluidità e realismo soddisfacenti
Solo discreto il doppiaggio, interamente localizzato in italiano, che soffre di evidenti problemi di sincronizzazione con il movimento labiale. Inoltre in alcuni casi la recitazione non é adeguata alla gravità dei temi trattati. Nel caso che l'inglese non sia un problema, é meglio usufruire del doppiaggio originale, presente anche nella versione italiana del gioco (miracoli del DVD!), eccellente sotto tutti i punti di vista.
Soul Reaver 2
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Soul Reaver 2

Soul Reaver 2 è un ottimo seguito, che in parte risponde ai dubbi sollevati dal finale aperto del primo capitolo. Riesce a interessare il giocatore in particolar modo grazie alla storia, quasi mai banale o scontata. Gli avvenimenti che turbano l'animo complesso di Raziel sono un ottimo sfondo per un buon gioco, decisamente più riflessivo rispetto al predecessore. La risoluzione di lunghi e complessi puzzle, sfruttando le innumerevoli capacità del vampiro, rappresenta il tema portante del gioco, arricchito da alcuni combattimenti e da (pochi) elementi tipici dei platform. La buona realizzazione tecnica valorizza un'ambientazione affascinante, ricca di elementi gotici e oscuri, che s'inseriscono perfettamente nella storia. In conclusione un ottimo titolo, che acquista un valore ulteriore per chi rimase deluso dalla conclusione affrettata del precedente capitolo.