Psi Ops: The Mindgate Conspiracy

Psi Ops The Mindgate Conspiracy
di
QUALCUNO VUOLE UN CACHET?
"Ho un mal di testa formato famiglia", recitava Bruce Willis in un film piuttosto famoso. Stessa cosa di cui potrebbe lamentarsi il protagonista della nuova fatica dei signori della Midway, quel Nick Scryer che, suo malgrado, si vede ora al centro di una spettacolare avventura per pc, dopo un porting più o meno ben riuscito dalla scatola nera di Microsoft. E' in uno dei probabili futuri prossimi presentatoci dai videogames più disparati, che si dipanerà la vicenda del gioco distribuito da Leader. Affiancando la polizia normale, un nuovo gruppo di agenti, gli "Psi Ops", vengono utilizzati dai governi di mezzo globo per svolgere missioni tanto segrete quanto delicate; nella fattispecie, il buon Nick si trova ad affrontare un gruppo terroristico auto-nominatosi "Il Movimento", a capo del quale si trova un misterioso Generale che, un tempo, era stato proprio il leader del gruppo "Psi". Costui, dopo aver creato una base in uno sperduto angolo del pianeta, ha iniziato una vera e propria guerra contro l'umanità. Avvalendosi dell'aiuto degli ex membri del corpo speciale, lentamente ma inesorabilmente il Generale è riuscito a mettere sotto scacco le principali potenze mondiali.


Durante uno scontro in cui si vedono coinvolti i principali membri del "Psi-Ops" contro le forze del Generale, si scoprirà inoltre una agghiacciante verità : tutti coloro che sono stati fatti prigionieri dai terroristi, sono stati mutati in una sorta di zombie con impianti meccanici e totalmente asserviti al loro Generale (questi "mostri"fanno il verso ai soldati visti nel controverso titolo PS2, Kill Zone). Forte di questo esercito, il malvagio leader riuscirà ad avere ragione degli agenti "Psi", catturandoli tutti col proposito di arricchire le proprie fila di soldati pronti alla morte. Proprio quando tutto sembra perduto, una misteriosa donna, anch'ella agente "Psi", libera Nick dalla prigione in cui è rinchiuso, esortandolo alla fuga...ed è qui che entriamo in scena noi. Nei panni smemorati del nerboruto agente, dovremo in primis recuperare memoria e poteri annessi, indi liberare il mondo dalla ingombrante presenza dei terroristi. PO:TMC è essenzialmente un titolo action in terza persona, con un'anima ibrida a metà strada fra lo stealth e lo sparatutto più becero e violento. L'arma in più, per cosi dire, dove punta il titolo Midway, è l'utilizzo dei poteri mentali del protagonista, i quali si sbloccheranno lentamente durante il normale proseguo del gioco e che andranno sapientemente a miscelarsi con le bocche da fuoco a nostra disposizione. Potremo contare, ad esempio, sulla Telecinesi, grazie alla quale saremo in grado di spostare oggetti e corpi a nostra discrezione.

Sarà un crudo piacere "afferrare" una guardia a distanza e farla precipitare da una grande altezza...oppure, bloccarne una a mezz'aria con una mano e fare fuoco sulle altre! La Visione Remota, invece, ci condurrà laddove i nostri occhi non possono arrivare, permettendoci, in una certa misura, di abbandonare il nostro corpo e viaggiare con gli occhi della mente e scoprire se, dietro una porta chiusa, si nascondono trappole o nemici. Non mancherà poi la Pirocinesi, grazie alla quale saremo liberi di scatenare un Inferno di Fiamme, o o il cruento Risucchio Mentale : con questa abilità, potremo succhiare energia mentale dai cadaveri per ricaricare i nostri poteri psionici; qualora decideremo invece di usare tale potere contro avversari ancora vivi, li vedremo dimenarsi a mezz'aria fino a quando il loro cranio letteralmente, esploderà, concedendoci una riserva extra di potere mentale da utilizzare. In totale, ci saranno sette poteri mentali disponibili, che ancora non svelo per non guastare la sorpresa. La parte votata all'action di PO:TMC si vede maggiormente nelle armi disponibili, che potremo trasportare due per volta al massimo ed una dovrà necessariamente essere la pistola silenziata. Oltre ad essa, potremo contare su un mitragliatore, una doppietta, un fucile d'assalto e un mitra pesante.

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Graficamente, il titolo in esame si attesta a livelli più che buoni. Pur essendo un porting pressoché totale da consolle, non è nel comparto video il punto debole di questo gioco. Di fronte ad un numero magari non elevatissimo di poligoni, troviamo texture ben realizzate e mai eccessivamente ripetute. Anche se mancano tanti effetti "speciali", a cui siamo stati abituati da altri titoli (chi ha detto Doom 3?!) Psi Ops convince grazie ad un engine dalla grande scalabilità. Ottima l'implementazione del motore fisico Havok, secondo, probabilmente, solo a quanto visto in HL2. Grazie a questo versatile engine, tutti i corpi sottoposti a movimento si comporteranno in maniera convincente e noi potremo lanciare gli sventurati soldati che capiteranno sul nostro cammino direttamente nell'inceneritore o giù da uno strapiombo, con gran gioia per gli occhi. Sul fronte audio, si segnala la completa localizzazione in Italiano di tutti i menù, i dialoghi e i sottotitoli, con enorme sollievo per i non anglofoni. Leggermente sottotono i sound fx, poco ispirati per quello che riguarda armi ed esplosioni. Buone, ma senza eccellere, le musiche. Due sono i veri nei della produzione : il sistema di controllo e i salvataggi. Quest'ultimi, ereditando il sistema delle consolle, sono presenti solo in (sporadici) checkpoint e, anche se da menù, ci è concesso salvare a piacimento, spesso (troppo spesso, a dirla tutta) il nostro salvataggio sarà bellamente ignorato e dovremo comunque ripartire dall'ultimo check del gioco. Sul fronte dei comandi, si segnala qualche baco nella personalizzazione (modificando le impostazioni di default, alcuni pulsanti come lo Shift cessano di funzionare) e una risposta ai comandi non sempre precisa; anche la telecamera, in qualche occasione, tende ad andare per conto proprio, ignorando completamente i nostri comandi con gran gioia dei nemici, che saranno liberi di crivellarci.

Parlando di avversari, si segnala una Stupidità Artificiale di buon livello: i nostri avversari tenteranno sempre di accerchiarci o di chiamare rinforzi, evitando di farsi massacrare. Prima di visionare remotamente il commento finale, si ricorda a tutti che Psi Ops : The Mindgate Conspiracy è già nei negozi mentre leggete queste righe e che, a causa di qualche sezione decisamente violenta (a base di cervelli che schizzano sulle pareti) il titolo è consigliato ad una fascia di pubblico matura.

Psi Ops: The Mindgate Conspiracy
7

Voto

Redazione

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Psi Ops: The Mindgate Conspiracy

Una avventura estremamente godibile, quella che ci è stata riservata dai signori della Midway. Pur non facendo gridare al miracolo sotto nessun aspetto, il titolo esaminato merita di essere giocato sia dagli amanti degli sparatutto, sia da chi predilige un'azione ragionata. Graficamente accattivante, con un doppiaggio ottimamente realizzato, Psi-Ops è molto più che un semplice "sparring-partner" in attesa di titoli più succulenti. Violento e cupo quanto basta, adrenalinico, ricco di colpi di scena.
Psi-Ops è figlio si di un porting forse effettuato con un velo di sollecitudine, ma è e resta un gioco degno di essere giocato fino in fondo. Consigliato.